Azienda modello, Rocche dei Manzoni si è sempre contraddistinta nel panorama dei grandi produttori italiani per scelte coraggiose e vincenti. È del 1976 quella di creare il primo assemblaggio mai prodotto nelle Langhe, un’area dove il nebbiolo, la barbera, la freisa e altre varietà venivano storicamente vinificate solo in purezza. Un’altra scelta che avrebbe avuto effetti dirompenti nella storia del Barolo e delle denominazioni limitrofe è quella di utilizzare, primi nella zona, la barrique per la maturazione dei propri vini. Un tipo di botte della capacità di 225 litri che tra gli anni 80 e 90 avrebbe contribuito a far conoscere i più importanti rossi piemontesi in tutto il mondo grazie al suo tocco morbido e avvolgente, spesso caratterizzato da note speziate di vaniglia dolce. Non solo, sempre Rocche dei Manzoni è stata tra le prime cantine a produrre nelle Langhe uno spumante a metodo classico, pratica oggi comune tra molti altri produttori. Tutte intuizioni volute dal suo fondatore, Valentino Migliorini. È lui che nel 1974 fonda in località Manzoni nel comune di Monforte d’Alba, cuore pulsante delle Langhe e del territorio di produzione del Barolo, il Podere Rocche dei Manzoni. Oggi, a distanza di 40 anni, l’azienda può vantare ben 50 ettari vitati, tutti facenti parte dello stesso comune con proprietà nei migliori e più vocati appezzamenti della zona. Una garanzia di qualità che sta alla base di tutti i vini prodotti, rossi e bianchi immediati nella loro profonda e comprensibile piacevolezza.