Sancerre

Il Sancerre raccontato da Tannico

Questo vino ha una storia affascinante. La regione ha ottenuto lo status di AOC (Appellation d'Origine Contrôlée) nel 1936, ma la viticoltura risale ai tempi dei Romani. Durante il Medioevo, i monaci cistercensi contribuirono a perfezionare le tecniche di vinificazione, facendo del Sancerre un vino apprezzato nelle corti europee. Oggi la denominazione di questo elegante bianco francese comprende 14 comuni situati sul terreno collinare a est di Bourges (tra questi Sancerre è ovviamente il più celebre). Il terroir di Sancerre è unico. I terreni calcarei e silicei della regione, noti localmente come "terres blanches" e "caillottes", conferiscono al vino una straordinaria mineralità. Questi terreni sono antichi fondali marini, ricchi di fossili marini che influiscono sul carattere del vino (se ti ricorda lo Chablis, hai indovinato!).

Le caratteristiche organolettiche

Il Sancerre è prodotto unicamente da Sauvignon Blanc e ha un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso, offre aromi di limone, pompelmo, fiori bianchi e note erbacee, con una spiccata mineralità. Al palato, è fresco e vivace, con un'acidità pronunciata e un finale lungo e pulito. Sebbene sia apprezzato giovane per la sua freschezza, alcuni Sancerre di alta qualità possono invecchiare bene per 3-5 anni, sviluppando note di frutta matura, miele e una mineralità più complessa.

Con cosa abbinarlo?

Il Sancerre è incredibilmente versatile e si abbina perfettamente con una varietà di piatti. La sua freschezza e acidità lo rendono ideale per frutti di mare, come ostriche e gamberi, e pesce alla griglia, come branzino e salmone. È eccellente con formaggi di capra, come il Crottin de Chavignol, e insalate fresche con asparagi e rucola. Anche il pollo arrosto o alla griglia si sposa bene con le sue note agrumate e minerali. Infine, la delicatezza del sushi e del sashimi trova un compagno perfetto nel Sancerre, esaltando i sapori puri del pesce crudo.

I prezzi del Sancerre

Il prezzo del Sancerre varia da 15 a 50 euro a bottiglia, a seconda del produttore, della qualità e dell'annata. I Sancerre di base, di cantine meno rinomate (dove però si nascondono ottime chicche), si trovano intorno ai 15-20 euro e offrono freschezza e vivacità tipiche del Sauvignon Blanc. Nella fascia di prezzo tra 20 e 35 euro, troviamo vini di produttori più affermati, con maggiore complessità e struttura. I Sancerre di alta gamma, provenienti da vigneti eccezionali, possono superare i 50 euro e sono destinati a intenditori e collezionisti. In ogni caso, il Sancerre offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.

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