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Lazio

Ecco 7 curiosità sui vini laziali per aiutarti a scegliere la bottiglia che fa per te:

1. Antica tradizione vinicola: nel Lazio i vini si fanno da tanto, tantissimo tempo, con radici che risalgono all'antica Roma. Pensa che le prime tracce di viticoltura nel Lazio sono state riscontrate già nell'VIII secolo a.C.

2. Vitigni autoctoni: i vini laziali sono spesso prodotti con vitigni autoctoni unici, come il Cesanese, la Malvasia Bianca di Candia, il Bellone e l'Est!Est!!Est!!! di Montefiascone.

3. Syrah e Cesanese, la strana coppia: il Cesanese è forse il vitigno autoctono più interessante della regione grazie alla sua complessità e per i suoi profumi intensi e fruttati. I vini rossi Cesanese DOC possono essere profondi e strutturati, rendendo questa varietà, ancora poco conosciuta fuori dal Lazio, una vera gemma enologica. Tra i vitigni internazionali, Il Syrah ha trovato un habitat ideale nel Lazio. Qui, in particolare nella provincia di Viterbo, si coltiva il Syrah ottenendo risultati sorprendenti, con profumi intensi e una spiccata nota speziata.

4. Vini bianchi di carattere: nonostante il Lazio sia spesso associato ai vini rossi, la regione offre anche una gamma di vini bianchi di grande personalità. Il Frascati (vedi sotto), ad esempio, è un vino bianco rinomato e apprezzato per la sua freschezza e rinfrescante acidità.

5. Terreni vulcanici: l'avresti detto? Gran parte delle regione del Lazio è caratterizzata da terreni vulcanici provenienti dall'antico vulcanismo della regione. Questo contribuisce a conferire ai vini laziali una distintiva mineralità e acidità.

6. Vini dei Castelli Romani: i Castelli Romani, una zona collinare a sud di Roma, sono famosi per la loro produzione vinicola. Qui si trovano diverse cantine storiche e pittoresche, che offrono un'esperienza enoturistica unica.

7. Il vino di Frascati: uno dei più famosi della regione del Lazio. Apprezzato fin dai tempi dell'antica Roma, ha ottenuto il riconoscimento della DOC, la Denominazione di Origine Controllata, nel 1966. È un vino fresco, leggero e aromatico, perfetto da gustare in estate. Se già conosci questo vino, puoi fare un salto di qualità passando al Frascati Superiore DOCG, prodotto con Malvasia Bianca di Candia al 70% in uvaggio con altre varietà autoctone come il Bombino Bianco, il Trebbiano Giallo e il Bellone.

I prezzi dei vini laziali

I prezzi dei vini laziali possono variare notevolmente a seconda del tipo di vino, della marca, dell'annata e della qualità. Quello che segue è una stima a maglie larghe, per darti una mano ad orientarti.

Per quanto riguarda i vini bianchi, ad esempio il Frascati, è possibile trovare bottiglie con prezzi che variano da circa 5 a 15 euro. Tuttavia, se però ci muoviamo su selezioni premium, invecchiate o provenienti da produttori rinomati, i prezzi vanno dai 20 euro in su.

Per quanto riguarda i vini rossi i prezzi possono partire da circa 8-10 euro per una bottiglia entry level e arrivare a oltre 30 euro per bottiglie delle annate più pregiati o prodotte da cantine prestigiose.

I migliori vini laziali su Tannico: i produttori che abbiamo selezionato

Un nome da fare è sicuramente quello di Sergio Mottura. Siamo in provincia di Viterbo, nel cuore del Lazio vinicolo. Qui la famiglia Mottura porta avanti generazione dopo generazione un lavoro di riscoperta e salvaguardia dei vitigni autoctoni del Lazio (e regioni limitrofe) come il Grechetto, il Trebbiano. Il lavoro in vigna è improntato al massimo rispetto dei cicli naturali delle viti e col minor apporto possibile di prodotti chimici.

Altro nome ormai molto noto è quello di Casale del Giglio, ma una menzione la merita anche la Famiglia Cotarella, che dagli anni sessanta lavora incessantemente per produrre alcuni tra i migliori vini laziali, sia con varietà autoctone, come il Trebbiano e la Malvasia che con vitigni internazionali, come Syrah e Merlot.

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