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Sagrantino di Montefalco

Partiamo dal nome, secondo la teoria oggi più accredita, "Sagrantino" deriverebbe dal latino "sacer", sacro. Un nome impegnativo ben portato da uno dei vini rossi italiani più pregiati ma purtroppo meno noti. Il vitigno che poi prenderà il nome di Sagrantino arriva in Umbria tra il XIV e XV secolo, portato da dei frati francescani di ritorno da un viaggio di predicazione in Asia Minore.

Un vino per le grandi occasioni

Il vino Sagrantino si afferma quasi subito come un vino importante, da grande evento. Già a metà del '500 i nobili locali lo offrivano ai grandi ospiti, mentre i religiosi lo usavano per fini rituali (da lì il nome).

Curiosità: 
è solo nel 1900 che iniziamo a parlare di vino Sagrantino secco, fino a quel momento questo vitigno era vinificato dolce usando le uve passite.

Montefalco Sagrantino DOC e poi DOCG

La nostra storia culmina nel 1992 quando viene approvato la Montefalco Sagrantino Docg con decreto ministeriale (nel 1979 era passata la DOC) che sancisce l'ormai meritatissima fama nazionale e internazionale di un grande vino rosso, la perla dei vini rossi umbri.

Le caratteristiche del vino Sagrantino

Il vitigno Sagrantino è il perfetto esempio della simbiosi tra terroir e uva: bacche rosse spesse, che si sono abituate a resistere a muffe e climi avversi. E da bacche spesse deriva grande tannicità, che rende il Sagrantino di Montefalco un vino perfetto per invecchiamenti anche molto lunghi, anche di trent'anni. Da disciplinare però il vino una volta pigiato deve affinare per minimo 33 mesi, di cui 12 obbligatoriamente in botte. Dopodiché occorrono altri 4 mesi di affinamento in bottiglia prima che il Sagrantino possa essere messo sul mercato. Questa caratteristica, unita ad un'attenzione quasi maniacale sulle quantità di uva prodotta al fine di mantenere la qualità elevata, rendono il vino Sagrantino un rosso pregiato, con caratteristiche eccellenti ed eleganti.

Sì ma quali sono queste caratteristiche?

Il colore è un bel rosso rubino che con l'invecchiamento tende al granato con venature violacee. L'odore è inconfondibile, gli aromi primari ricordano quelle more succulente che si raccolgono l'estate dai rovi, accompagnate dalle note terziare date dall'invecchiamento, come cuoio, ma anche tabacco e un fondo vanigliato dato dal legno delle botti. Al palato il vino è rotondo, vellutato, i tannini sono levigati dalla fermentazione malolattica e dal lungo affinamento in legno. La sua struttura potente e decisa si amalgama armoniosamente con la freschezza e l'acidità equilibrata, rendendo ogni sorso un'esperienza indimenticabile.

Con cosa abbinare il vino Sagrantino Montefalco?

Grazie alla sua eleganza e ricchezza di profumi, il vino Montefalco Sagrantino è l'ideale accompagnamento per piatti di carni rosse alla griglia e formaggi stagionati. È un vino che rappresenta l'eccellenza enologica dell'area di Montefalco e il lavoro dei grandi produttori vinicoli come Arnaldo Caprai e la cantina Lungarotti. In conclusione, il Montefalco Sagrantino è un vero tesoro italiano, un rubino splendente dalle note di frutta ed erbe aromatiche, dalla personalità unica che incarna la passione e la dedizione dei viticoltori umbri.


Prezzo del vino Sagrantino Montefalco DOCG

Nella fascia inferiore di prezzo, si possono trovare vini Sagrantino più giovani (relativamente al minimo permesso dal disciplinare, ovvero dopo 33 mesi di affinamento e 4 mesi in bottiglia) e meno complessi, che potrebbero essere adatti per un consumo immediato. Questi vini possono avere un prezzo compreso tra i 20 e i 40 euro a bottiglia. Nel range di prezzo medio, intorno ai 40-60 euro a bottiglia, è possibile trovare produttori di qualità che offrono vini Sagrantino più strutturati con caratteristiche più pronunciate e potenzialmente adatti a un'invecchiamento ulteriore in cantina. Infine, per i vini più prestigiosi, invecchiati per un periodo prolungato e prodotti dai produttori più rinomati, il prezzo può superare i 100 euro a bottiglia. Questi vini sono spesso considerati dei gioielli vinicoli ed esprimono la massima potenzialità del vitigno Sagrantino di Montefalco.  

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