BIRRE ARTIGIANALI
La birra è una bevanda a bassa gradazione alcolica che si ottiene dalla fermentazione di un mosto a base di malto e aromatizzato al luppolo. Nella nostra enoteca online potrai trovare un’eccellente selezione di birre artigianali. A mani basse, la birra è una delle bevande più antiche prodotte dall’uomo, essendoci giunte testimonianze scritte dall’antico Egitto e dalla Mesopotamia nel V secolo prima di Cristo. Da allora, le tecniche per ottenere la birra si sono evolute fino a creare un panorama sorprendentemente vario e ricco, in grado di soddisfare ogni palato e di adattarsi ad ogni occasione. Trova la tua birra artigianale preferita in questa selezione della nostra enoteca online.
Dalle differenti tecniche di produzione della birra si possono ottenere tre diverse categorie: la prima è la “ale”, una birra cosiddetta ad alta fermentazione perché il lievito impiegato fermenta ad alta temperatura e poi sale in superficie nel tino che contiene il mosto. Al contrario, la lager viene detta a bassa fermentazione, perché si ottiene a temperature più basse (circa 10 gradi) e successivamente il lievito si deposita sul fondo. Quanto al terzo tipo le lambic. Si tratta delle birre a fermentazione spontanea, senza quindi l’aggiunta di lieviti selezionati bensì naturali e spontanei. Sono birre più decise nel sapore, quindi spesso vengono aggiunti zuccheri e sciroppi alla frutta, come la framboise al lampone belga.
La birra, una questione di stile
Dalle differenti tecniche di produzione della birra si possono ottenere tre diverse categorie: la prima è la “ale”, una birra cosiddetta ad alta fermentazione perché il lievito impiegato fermenta ad alta temperatura e poi sale in superficie nel tino che contiene il mosto. Al contrario, la lager viene detta a bassa fermentazione, perché si ottiene a temperature più basse (circa 10 gradi) e successivamente il lievito si deposita sul fondo. Quanto al terzo tipo le lambic. Si tratta delle birre a fermentazione spontanea, senza quindi l’aggiunta di lieviti selezionati bensì naturali e spontanei. Sono birre più decise nel sapore, quindi spesso vengono aggiunti zuccheri e sciroppi alla frutta, come la framboise al lampone belga.
Quali sono gli ingredienti della birra
Malto d’orzo
: Per malto si intende il risultato della maltazione di un cereale, ovvero quel processo tramite cui viene in un primo momento attivata la germinazione dei chicchi e successivamente bloccata la trasformazione mediante essiccazione. Quasi sempre si tratta di malto d’orzo, che per la legislazione italiana deve essere presente almeno nella misura del 60% sul totale. Esistono diverse tipologie di malto, con caratteristiche organolettiche specifiche che incidono notevolmente sul risultato finale della birra: dai malti chiari a quelli più scuri, a quelli color caramello, fino ai torrefatti.Luppolo
: Utilizzato sin dall’antichità nella produzione della birra, il luppolo è una pianta rampicante della famiglia delle Cannabaceae. Anche in questo caso, ne esistono numerose varietà differenti, riconducibili a due principali tipologie: i luppoli d’amaro e quelli d’aroma, responsabili del retrogusto amarognolo della birra i primi e delle note aromatiche i secondi.Lievito
: Il lievito è l’ingrediente che gioca il ruolo più importante nella fase di produzione della birra, ovvero la fermentazione: metabolizza gli zuccheri presenti nel mosto, trasformandoli in alcol e anidride carbonica. Come abbiamo visto, in base al tipo di lievito utilizzato abbiamo differenti categorie di birra, con diversi gradi di fermentazione.Acqua
: È l’elemento più presente nella miscela produttiva, aggirandosi intorno all’80-90% e ha un grande impatto sul gusto e sul risultato finale della bevanda.Nessun prodotto trovato