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H. Blin

Lโ€™inizio di tutto risale allโ€™incirca alla metร  del XX secolo, al 1947 per la precisione, anno in cui Henri Blin, nato e cresciuto in una famiglia di vitivinicoltori, ha avuto lโ€™intuizione di riunire altri 28 viticoltori come lui, per fondare la maison โ€œH. Blin & C.โ€. Da allora a oggi, attraverso sette decenni, la cooperativa รจ arrivata a comprendere al momento circa centoventi soci, e puรฒ contare su una superficie vitata che copre oltre 120 ettari in totale. Lo scenario รจ quello del territorio del comune francese di Vincelles, per cui ci troviamo nella Valle della Marne, dove a dominare incontrastate sono le uve del pinot meunier, varietร  vitata nota perchรฉ in grado di regalare vini certamente strutturati e corposi, ma anche sottili e fragranti allo stesso tempo. Perseguendo una filosofia che prevede il massimo rispetto di ambiente ed ecosistema, tra i filari della maison โ€œH. Blinโ€ da sempre รจ bandito qualsiasi tipo di sostanza chimica, e ogni pratica risponde a quelli che sono i dettami dellโ€™agricoltura sostenibile, cosicchรฉ i grappoli che si arrivano a vendemmiare sono schietti, concentrati e ricchi in ogni loro sfumatura naturale e organolettica. In cantina, dalla materia prima fino allโ€™imbottigliamento e fino alla commercializzazione, ogni passaggio produttivo รจ organizzato nel segno della totale tracciabilitร . Vinificando esclusivamente le uve coltivate dai soci della maison, sono in media circa 500mila le bottiglie che annualmente vengono prodotte. Champagne semplicemente eccellenti, tanto tradizionali da un lato - con le cuvรฉe Brut, Rosรฉ, Reserve e โ€œCharles Vercyโ€ - quanto innovativi dโ€™altro canto, con il โ€œQuintessenceโ€ e โ€œLโ€™Esprit Nature Bioโ€. Etichette, quelle che riconducono al nome di โ€œH. Blinโ€, dal fascino assoluto, capaci di conquistarsi i massimi riconoscimenti della critica del settore, ma soprattutto espressive come poche altre di quella che รจ la piรน vera essenza di tutta la Valle della Marne.