Lagrein

Potenti, ecclesiastici e nobili: fin dal Medioevo il vino Lagrein è stato destinato alle cantine di pochi eletti, e il primo documento che ne attesta la sua esistenza risale al 1379. Ma il Lagrein ha probabilmente origini più antiche: il suo nome deriva dalla colonia della Magna Grecia di Lagara, mentre le più recenti ricerche genetiche hanno svelato che questo vitigno proviene dalla Borgogna, ed è strettamente imparentato con il Pinot Nero.

Dove si produce?
Il Lagrein DOC è un vino rosso del Trentino-Alto Adige e viene prodotto in tutta la regione, nonostante le coltivazioni più antiche fossero situate nell’area attorno a Bolzano e nel quartiere di Gries, gradualmente scomparse a causa dell’espansione urbana. Da diversi decenni la coltivazione si è allargata anche a Piani e a Rencio, a est di Bolzano, e nel comune di Ora.
L’elevata escursione termica tra giorno e notte conferisce al Lagrein il suo caratteristico profumo intenso, ed è ciò che rende queste zone particolarmente indicate per la sua coltivazione, che avviene con due modalità diverse: quella a pergola è più tradizionale, che protegge i grappoli dall’esposizione al sole, e quella sempre più diffusa a spalliera. Si tratta di un vitigno tipicamente altoatesino, ed è quindi in Alto Adige che si trovano le migliori cantine del Lagrein. Ma negli ultimi trent’anni la produzione ha superato i confini nazionali e anche qualche oceano. È infatti coltivato in Australia e, in misura minore, anche in California e nell’Oregon, nonché in Germania. A differenza delle bottiglie italiane, tuttavia, questi vini non sono venduti come Lagrein in purezza.

Le caratteristiche del Lagrein
Il Lagrein è un vitigno autoctono, e le sue bacche nere hanno prodotto ben quattro certificazioni DOC. Fino agli anni Novanta il Lagrein più diffuso era un vino rosato, e rosati sono i due DOC Trentino Lagrein e Alto Adige Lagrein rosato. Sono invece scuri l’Alto Adige Lagrein e l’Alto Adige Lagrein di Gries – entrambi con una loro versione Lagrein Riserva, ed oggi dominanti rispetto ai loro cugini rosati.

Il Lagrein è un vino rosso secco dal colore intenso, che viene decantato e affinato per lunghi periodi in grandi botti. Sprigiona un bouquet ampio, speziato, con frutti di bosco, cacao, funghi, pepe, spezie dolci e tanto sottobosco. È intenso, dal carattere esuberante.

Al palato, il vino Lagrein ha un sapore strutturato e sontuoso, fresco, con cenni sapidi e sicuramente persistente. I profumi di pepe e liquirizia raggiungono anche il gusto, e vengono armonizzati dai frutti caldi.

Gli abbinamenti con il Lagrein
Il vino Lagrein va servito in un calice leggermente ampio, a una temperatura di servizio di 16°C-18°C. Le caratteristiche del Lagrein lo rendono perfetto per essere bevuto accanto a piatti di carne e intingoli elaborati. Può accompagnare il roast beef, il petto d’anatra e pietanze condite con salsa barbecue, nonché canederli, lasagne al forno, pulled pork, arrosto di vitello, coniglio in umido, bolliti, brisket e cosciotto di agnello alla brace. Può dare del suo meglio anche accanto a una paella mista, al vitello tonnato, gnocchi al ragù, pollo al curry, risotto al tartufo, empanadas e filetto alla Wellington. Insomma: affiancato a preparazioni dal gusto pieno, un buon Lagrein non deluderà mai.