Sardegna

14 curiosità sul vino rosso sardo per aiutarti a scegliere la bottiglia perfetta:


1. Origine millenaria: la Sardegna ha una lunga tradizione nella produzione di vini e si ritiene che l'isola sia stata una delle prime zone in Europa ad essere coltivate per la viticoltura.

2. Vini autoctoni: l'isola è famosa per i suoi vitigni autoctoni, come il Cannonau, il Carignano e il Bovale Sardo. Questi vitigni conferiscono ai vini rossi sardi un carattere unico e distintivo.

3. Terreno e clima: il terroir sardo è ricco di minerali, con suoli argillosi, calcarei e sabbiosi, ideali per la coltivazione della vite. Il clima mediterraneo e la presenza di venti portano condizioni favorevoli per la produzione di vini rossi di alta qualità.

4. Esposizione al sole: l'isola gode di una generosa esposizione al sole, con oltre 300 giorni di sole all'anno. Questa abbondanza di luce solare consente alle uve di maturare pienamente, sviluppando profumi intensi e aromi distinti nei vini rossi sardi.

5. Invecchiamento: alcuni vini rossi sardi sono noti per la loro capacità di invecchiamento. Ad esempio, il Cannonau può sviluppare caratteristiche complesse e raffinate con il passare degli anni.

6. Affinamento in legno: molti vini rossi sardi vengono affinati in botti di legno, come il rovere o il castagno, per migliorare la struttura e il sapore del vino. Questo metodo di invecchiamento conferisce al vino un sapore unico e piacevole.

7. Abbinamenti culinari: I vini rossi sardi si abbinano perfettamente alla cucina locale. Possono essere accompagnati da piatti di carne, formaggi stagionati, ma anche piatti di pesce, ad esempio col tonno rosso o con lo spada.
8. Apprezzamento internazionale: negli anni, i vini rossi sardi hanno guadagnato una crescente popolarità a livello internazionale negli ultimi anni. La loro qualità e diversità hanno conquistato anche i palati più esigenti dei critici enologici.

I principali vitigni a bacca rossa sardi

1. Cannonau: Il Cannonau è probabilmente il vitigno rosso più noto e iconico della Sardegna. È conosciuto anche come Grenache in Francia e Garnacha in Spagna. Questo vitigno produce vini rossi corposi, intensi e strutturati, con note di frutta rossa, spezie e spesso un carattere leggermente terroso. Il cannonau è noto anche per la sua capacità di invecchiamento, sviluppando complessità nel corso degli anni.

2. Carignano: Il Carignano del Sulcis è un altro vitigno importante in Sardegna. È originario della Spagna, ma si è adattato molto bene al terroir sardo. I vini ottenuti da uve Carignano sono robusti, tannici e ricchi di frutta nera, e spesso presentano una buona acidità. Questi vini sono rinomati per la loro longevità e possono sviluppare aromi complessi e terziari con il tempo.

3. Bovale Sardo: Il Bovale Sardo è un vitigno autoctono che produce vini rossi corposi e aromatizzati. È conosciuto anche come Muristellu. I vini ottenuti da uve Bovale Sardo hanno tipicamente un colore intenso, una buona struttura e un bouquet di frutti di bosco e spezie. Questo vitigno è spesso utilizzato in blend con altri vitigni autoctoni per conferire complessità e carattere ai vini rossi sardi.

Alcuni tra i migliori produttori di vino rosso sardo

1. Sedilesu: la cantina Giuseppe Sedilesu, situata nella regione di Mamoiada, produce vini rossi che riflettono l'identità e la tradizione sarda. Il loro vino di punta è il Mamuthone, un Cannonau di Sardegna di alta qualità che esprime profondità, struttura e complessità. La cantina Sedilesu è apprezzata per il forte impegno nella viticoltura sostenibile e per il rispetto delle antiche tradizioni vinicole.

2. Cantina Mesa: rinomata cantina situata nella regione di Sulcis, specializzata nella produzione di vini rossi sardi (e bianchi sardi) di alta qualità. Il loro "signature wine" è senza dubbio il Buio, creato in collaborazione con l'enologo internazionale Michel Rolland. 

3. Agricola Punica: Agricola Punica è un progetto collaborativo tra i vignaioli del Château Pichon Baron, Tenuta San Guido (produttori di Sassicaia) e una delle più grandi e storiche cantine sarde: Santadi e in ultimo della leggenda dell'enologia italiana Giacomo Tachis. Questo progetto unico mira a creare vini straordinari utilizzando vitigni autoctoni sardi come Carignano, Bovale Sardo e Cannonau. I loro vini rossi pregiati, tra cui Barrua e Montessu, riflettono l'influenza di terroir sardo e tutto il know-how di Tachis.