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Qual è il miglior Amarone?

Se parliamo di vini rossi pregiati, non possiamo ignorare l'Amarone della Valpolicella, vino robusto ma suadente, che combina note di frutta rossa, vaniglia, tabacco e cioccolato. Ma come scegliere il miglior Amarone? Alla fine di questa micro-guida sari in grado di: regalare un super Amarone, fare un figurone millantando conoscenze enologiche sulla Valpolicella da far invidia a un veneto e, soprattutto, bere bene.

Chi ha inventato l’Amarone?


Sono numerose le leggende attorno all’invenzione dell'Amarone, ma la versione più accreditata è quella che ne attribuisce la nascita ad Adelino Lucchese, cantiniere della Cantina Sociale Valpolicella.

Siamo nel 1936 e ai tempi il vino più prodotto più pregiato della Valpolicella era un vino dolce: il Recioto, prodotto con i tipici vitigni autoctoni della zona, Corvina, Rondinella e Molinara che, in seguito all'appassimento, davano vita a un grandissimo vino dolce. 

Secondo la leggenda, sarebbe stato l'allora cantiniere della Cantina Sociale a dimenticarsi una botte di Recioto, facendole completare la fermentazione (normalmente si interrompe il processo per lasciare un residuo zuccherino che dona al Recioto la sua dolcezza). Una volta assaggiato questo Recioto fallito, colpito dalla struttura e dal carattere di quello che a tutti gli effetti era un vino secco e più tannico e amaro rispetto al dolce Recioto, il cantiniere avrebbe esclamato che non si trattava di un amaro, ma di un amarone.

uva valpolicella


Dove viene prodotto l’Amarone?


L'Amarone è prodotto nella zona della Valpolicella, situata in Veneto, a ovest di Verona e ai piedi dei Monti Lessini. La regione vinicola è suddivisa in diverse sottozone, ognuna con caratteristiche uniche che influenzano la morfologia locale e, di conseguenza, il vino prodotto. Le principali sottozone della Valpolicella sono:

1. Valpolicella Classica: Questa è la zona centrale e storica della Valpolicella, e comprende i comuni di Fumane, Marano di Valpolicella, Negrar, San Pietro in Cariano e Sant'Ambrogio di Valpolicella. Qui si producono alcuni tra i migliori Amarone e Valpolicella della regione. I terreni sono prevalentemente calcarei e marnosi, contribuendo a vini eleganti e strutturati.

2. Valpantena: Situata a nord-est della città di Verona, la Valpantena è una sottozona che mostra un clima più fresco e un terreno più argilloso rispetto alla Valpolicella Classica. Questo si traduce in vini di Valpolicella leggermente più freschi, con una maggiore acidità e note di frutta rossa vivace.

3. Valpolicella Est: Questa sottozona si estende verso est nella Valpolicella, verso i comuni di Mezzane di Sotto, Lavagno, Illasi, Cazzano di Tramigna e Grezzana. Qui si trovano terreni di origine vulcanica e alluvionale, che conferiscono ai vini una buona struttura, intensità e tannini morbidi.

4. Valpolicella Ovest: Questa sottozona si trova nella parte occidentale della Valpolicella, in direzione del Lago di Garda. Include i comuni di Dolcè, Sant'Anna d'Alfaedo e Pescantina. Qui si trovano suoli ricchi di sabbia e ghiaia, che favoriscono la produzione di vini più leggeri e fruttati, con una buona freschezza.

5. Valpolicella Mezzane: Questa sottozona si trova a nord-ovest della Valpolicella, vicino ai comuni di Mezzane di Sotto, Cerro Veronese e San Mauro di Saline. Il suolo qui è composto principalmente di argilla e calcare, producendo vini con una buona struttura e complessità, con note di frutta scura e spezie.

appassimento uve


Quanti tipi di Amarone ci sono?


Le tipologie principali di Amarone sono tre:

Amarone della Valpolicella classico DOCG: il tipo più comune di Amarone, fatto principalmente con uve Corvina, Rondinella e Molinara che vengono lasciate appassire dopo la vendemmia per 3 mesi, per concentrare gli zuccheri, gli aromi e la struttura dei grappoli. Successivamente, le uve appassite vengono fermentate fino a 90 giorni. Questo processo di fermentazione prolungata permette di estrarre gli aromi e i tannini presenti nelle bucce, conferendo all'Amarone Classico una struttura importante e un sapore intenso e complesso, un bouquet che spazia dai frutti di bosco, all'anice, alla liquirizia fino alle note terziarie di cioccolato e tabacco.

Amarone della Valpolicella classico Riserva DOCG: la massima espressione di questo vino, la fermentazione avviene nella stessa maniera, ma a cambiare è la durata dell'affinamento in botte e in bottiglia. Da disciplinare, l'Amarone Riserva deve invecchiare per un periodo minimo di 4 anni a partire dal 1° Novembre dell'anno di vendemmia.

Amarone della Valpolicella Valpantena: vinificato in modo simile alla versione classica, questo Amarone è prodotto in una delle 5 sottozone della Valpolicella, la Valpantena appunto, da cui si producono Amarone più freschi e succosi, grazie ad un'acidità più spiccata e un bouquet che vira maggiormente sui frutti rossi.

invecchiamento amarone


Quanto può durare un Amarone?


L'Amarone è un vino che ha un notevole potenziale di invecchiamento. Con il passare degli anni, il vino si trasforma, sviluppando complessità e profondità di aromi e sapori. La concentrazione zuccherina delle uve appassite utilizzate nella produzione dell'Amarone permette al vino di maturare ad un ritmo più lento rispetto ad altri vini.

Le annate speciali dell'Amarone della Valpolicella, caratterizzate da condizioni climatiche ideali, sono particolarmente adatte all'invecchiamento. Queste annate regalano vini con una struttura tannica robusta, una maggiore concentrazione di aromi e una complessità organolettica straordinaria.

Per raggiungere il pieno potenziale di un Amarone, è consigliabile conservare la bottiglia adeguatamente per un periodo di tempo compreso tra i 10 e i 15 anni. Durante questo periodo, il vino si addolcisce, i suoi tannini si arrotondano e si fondono con gli aromi di frutta rossa, spezie e note terziarie di cioccolato, tabacco e vaniglia.

Quindi, per assaggiare un Amarone nella sua massima espressione, è importante scegliere annate speciali, conservare correttamente la bottiglia e lasciarla invecchiare per il giusto periodo di tempo.

Con cosa si beve l’Amarone?


Data la sua robustezza e profondità, l'Amarone si sposa magnificamente con un'ampia varietà di piatti, in particolare quelli caratterizzati da sapori intensi e strutturati.

Una delle combinazioni più classiche è quella con la selvaggina, in particolare con carni di cinghiale o cervo. Gli aromi ricchi dell'Amarone si fondono armoniosamente con i sapori selvatici, creando un abbinamento davvero eccezionale. Inoltre, l'Amarone si presta perfettamente ad accompagnare brasati e arrosti, grazie alla sua struttura tannica e al suo carattere intenso.

Nella tradizione culinaria veneta, l'Amarone è spesso abbinato ai formaggi stagionati, come l'Asiago, il Montasio e il Piave. Il bouquet dell'Amarone, con i suoi aromi di frutta nera, anice, liquirizia, si sposa magnificamente con i sapori intensi e piccanti dei formaggi stagionati, creando un equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità.

Un altro abbinamento perfetto è quello con i piatti tipici della cucina veneta, come i bigoli con ragù di anatra. La ricchezza del ragù e la struttura dell'Amarone si fondono in un connubio ineguagliabile, creando un'esperienza gustativa unica.

Che Amarone regalare?


Se sei alla ricerca del miglior Amarone da regalare, ecco una selezione di alcune delle migliori etichette in vendita qui su Tannico. Ogni vino è accompagnato dal suo produttore e da una breve descrizione delle sue caratteristiche uniche.

Per le grandi occasioni: Amarone della Valpolicella Riserva DOCG "Decem" 2012 - fiore all'occhiello della cantina Pietro Zardini Rosso rubino carico con intensi riflessi granato. Al naso propone classici e piacevoli aromi di frutta rossa sia matura che in composta, cacao e spezie dolci, con delicate sfumature balsamiche sullo sfondo. Una Riserva della riserva, con 10 anni di invecchiamento, una bottiglia importante, da grandi occasioni.

Se devi fare un regalo a un vero wine lover: Amarone della Valpolicella DOCG "Morandina" 2016frutto del grande lavoro fatto da Graziano Prà, questo Amarone. Bellissima espressione del terroir della Valpolicella, porta nel bicchiere una marcata mineralità e sapidità derivante dalla peculiarità dei suoli. La ricchezza tipica del vino è ben equilibrata da una piacevole freschezza, dovuta all'altitudine del vigneto e alla forte presenza di calcare nelle marne del sottosuolo. 

Il classico dei classici, per bere bene in compagnia, a un compleanno o per una cena romantica: Amarone della Valpolicella Classico DOCG "Costasera" 2018la cantina Masi è una vera e propria istituzione quando si parla di vini della Valpolicella e di appassimento controllato delle uve. Il "Costasera" è un ottimo Amarone, bouquet, ricco e complesso, composto da numerosi ricordi quali, frutti di bosco maturi, prugna cotta, ciliegia e fragola secche, tabacco, moka, noce moscata, liquirizia e chiodi di garofano. Sostenuto il sorso, connotato da una buona trama tannica e di lunga persistenza.

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