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Vini tedeschi, quali sono i più famosi? Storia e caratteristiche

vigneti mosella

La Germania rappresenta sul fronte vitivinicolo uno dei paesi più rilevanti dell’Europa. La viticoltura in Germania è stata sviluppata dai Romani, nella zona della Mosella, e ha avuto forte impulso nel Medioevo con il Sacro Romano Impero. Dal XII secolo arrivano i monaci di Citeaux provenienti dalla Borgogna, i quali giungono a Rheingau fondando il monastero d’Eberbach, che diventa poi il più celebre domaine vinicolo d’Europa.


Qual è il vitigno più famoso della Germania?

In Germania si coltivano soprattutto vitigni a bacca bianca, essendo più adatti ai climi freschi, di cui i più famosi sono: il Müller-Thurgau, il Riesling Renano e il Sylvaner.

Altre uve bianche tedesche famose sono: il Faber (incrocio fra Pinot Bianco e Müller-Thurgau), il Gewürztraminer, il Kerner (ibrido prodotto da Schiava Grossa e Riesling), l’Optima (incrocio di Sylvaner e Riesling con Müller-Thurgau), l’Ortega (incrocio fra Müller-Thurgau e Siegerrebe).


I principali vitigni a bacca rossa

Le principali uve a bacca nera, meno coltivate per via della latitudine, sono il Portugieser, il Spätburgunder (nome tedesco per il Pinot Nero) e il Trollinger.


Le principali caratteristiche dei vini tedeschi

Nonostante nella cultura popolare l'associazione immediata quando si pensa ad una bevanda tedesca sia con la birra, la verità è molto diversa.

I vini bianchi tedeschi sono famosi per le loro caratteristiche, come l’alta acidità, la bassa gradazione alcolica e le spiccate note fruttate e floreali.

Infatti a causa della limitata esposizione solare, i vini tedeschi hanno in genere una gradazione alcolica compresa fra i 7 e gli 11 °C, compensata a livello gustativo dalla mineralità, oltre che dall’acidità, un fattore che consente ai vini bianchi della Germania di essere fra i più longevi del mondo.

Inoltre l’enologia tedesca è particolarmente famosa per le vendemmie tardive e per i vini passiti. La Germania in sostanza produce vini sorprendenti, capaci di regalarci una grande varietà di stili, profumi e sapori.

Per poter sfruttare al massimo sia le condizioni del terreno, sia le condizioni climatiche, i vigneti sono in genere piantati in colline o pendii rivolti verso sud, preferibilmente in prossimità dei fiumi e dei corsi d’acqua, in modo da beneficiare delle condizioni climatiche più miti.


I vini tedeschi più importanti e la loro classificazione

La suddivisione dei vini tedeschi viene effettuata in maniera differente rispetto a quanto avviene in Italia: in Germania si valuta infatti la quantità di zuccheri fermentescibili nel mosto, valutata con i gradi “oechsle”, al fine di classificare le varie tipologie.

In sostanza quindi, la classificazione dei vini tedeschi avviene sulla base del grado di maturità delle uve. Che però non corrisponde esattamente alla dolcezza del vino.

Ci spieghiamo meglio:

In Germania, vengono considerate importanti non solo le informazioni classiche sul produttore, sulla zona e sull'annata, ma anche sulla qualità del vino, delle uve e della vigna e sullo stile.

Tutte indicazioni che vengono quindi riportate in etichetta. Si dà inoltre molta più rilevanza alla vigna e al comune di provenienza.

Oltre ai vini generici (Deutscher Wein) e ai Landwein (vino regionale), la classificazione dei vini tedeschi prevede i Qualitätswein, l’equivalente delle DOC italiane, e i Prädikatswein, che corrispondono più o meno, tanto per intenderci, alle DOCG.

A differenza delle altre categorie in cui è permessa l’aggiunta di zucchero, nei Prädikats non è consentito.

Questi ultimi inoltre sono ulteriormente suddivisi per il grado di maturità delle uve, in sei tipologie:
  • Kabinett, che può essere dry, off-dry (con una leggera percezione di dolcezza) o dolce;
  • Spatlese, vini da vendemmia tardiva, dry, off-dry o dolci; Auslese, vini da vendemmia selezionata degli acini, anch’essi dry, off-dry e dolci;
  • Beerenauslese (BA), vini da vendemmia di acini selezionati attaccati da muffa nobile o surmaturi, questi prodotti solo in versione dolce;
  • Eiswein, o vini di ghiaccio, poiché derivano da acini ghiacciati, da cui si elimina la parte acquosa ghiacciata e si ottiene così una maggiore concentrazione di sostanze;
  • Trockenbeerenauslese (TBA), vini da vendemmia di acini selezionati appassiti sulla pianta, solo in versione dolce.
  • Categoria a parte è rappresentata dai Sekt, vini spumanti ottenuti da uve non completamente mature, rifermentati sia in bottiglia che in autoclave.

I migliori vini tedeschi regione per regione

Le zone vitivinicole della Germania sono 13.

L'eccellenza assoluta è la Valle della Mosella, dove si producono i vini più tipici della regione: regno dei Riesling fruttati o minerali, in varie declinazioni, dei secchi, fino ad arrivare ai liquorosi.

Rheingau è seconda zona vitivinicola più conosciuta della regione, culla degli eiswein.

L’Ahr è nota per la produzione di vini rossi tedeschi, soprattutto a base di pinot nero, mentre il Baden è la terra del müller thurgau e pinot grigio.

Zone minori sono Nahe, dove prevalgono i Riesling di grande longevità, Pfalz, Mittelrhein, Hessische Bergstrasse, Franken, Rheinhessen, Württemberg, per i rossi leggeri e Saale-Unstrut e Sachsen, zona di bianchi.