Pauillac AOC 1er Grand Cru Classé "Château Latour" 2011 - Château Latour (cassetta legno)

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Annata: 2011
Denominazione: Pauillac AOC
Vitigni: 84.5% Cabernet Sauvignon, 15% Merlot, 0.5% Petit Verdot
Alcol: 13%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Giudizio di Tannico: 96pt
Tipologia: Rosso

Riconoscimenti annata corrente

Wine Enthusiast 97
Wine Spectator 96
Jancis Robinson 18.5
Robert Parker 95
Antonio Galloni 95
James Suckling 95

Note di degustazione

Colore viola intenso e scuro. Il naso è fine, fruttato, floreale e fresco. Al palato si sviluppa generoso, fine, teso, suadente
e ascendente. Finale profondo e potente, dal gusto complesso.

cantina

Il palcoscenico è quello della prestigiosa zona di Bordeaux, per cui siamo esattamente nella regione dell'Haut-Médoc, zona leggendaria posta tra il Médoc e il Graves. Stiamo parlando di una delle ... vai alla scheda della cantina

Pauillac AOC 1er Grand Cru Classé "Château Latour" 2011 - Château Latour (cassetta legno): Perché ci piace

Il mito in un bicchiere, non vi possono essere parole più calzanti per raccontare questo Pauillac AOC 1er Grand Cru Classé firmato dallo Château Latour. La tenuta di Bordeaux ha abbandonato il sistema dei Primeur nel 2012, decidendo da quel momento di rilasciare i suoi vini solo quando fossero pronti da bere, dopo anni passati a maturare nelle cantine della proprietà. Un nome che è pura leggenda, e che, con questa vendemmia, si conferma tale, raccontando una complessità e un’armonia difficilmente eguagliabili al naso e al palato, dove si susseguono emozioni capaci di evolvere tranquillamente per i prossimi 20 anni. Taglio di cabernet franc, cabernet sauvignon, merlot, la fermentazione ha luogo in vasche in acciaio inox a temperatura controllata di diversa dimensione, così da esaltare al meglio le sottili differenze di ciascuna parcella. Dopo la fermentazione malolattica, inizia la fase di affinamento in barrique di rovere francese, rinnovate annualmente per il “Grand Vin”, che perdura per circa 20 mesi. Nasce così un’etichetta ambita sugli scaffali di tutto il mondo, da bere almeno una volta nella vita per non privarsi di un’esperienza indimenticabile.