Tommaso Bussola

Amarone della Valpolicella Classico DOC “Vigneto Alto TB” 2006 - Tommaso Bussola

148,50 €

Esaurito

Annata: 2006
Denominazione: Amarone della Valpolicella DOC
Vitigni: corvina, corvinone 75%, rondinella 15%, cabernet franc, dindarella, croatina, molinara 10%
Alcol: 17%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2012/2025
Temperatura di servizio: 18/20 °C
Momento per degustarlo: Cena formale
Giudizio di Tannico: 99pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

Antonio Galloni 95
Wine Spectator 94
Robert Parker 93
Wine Enthusiast 89

Note di degustazione

Rosso rubino intenso il colore, con unghia granata. Splendidamente profondo al naso, con i sentori di frutta rossa surmatura e a confettura, che sono arricchiti da un opulento e armonico mix olfattivo composto da ricordi di liquirizia, cuoio, cannella, cioccolato, melassa, moka e mandorle. Potente il sorso, corposo e liscio nella trama tannica, armonioso, deciso ed estremamente lungo nella finitura.

Abbinamenti

Si sposa con selvaggina, cacciagione o carne rossa ma, come tutti i grandi vini, può meravigliosamente essere sorseggiato da solo, a fine cena in meditazione.

cantina

Era il 1977, l’anno in cui Tommaso Bussola ha iniziato a lavorare nella piccola azienda vitivinicola appartenente allo zio Giuseppe. Di lì a breve, però, Tommaso ha fondato una cantina tutta sua, ... vai alla scheda della cantina

Amarone della Valpolicella Classico DOC “Vigneto Alto TB” 2006 - Tommaso Bussola: Perché ci piace

L’abbondanza e la complessità dei sentori olfattivi viene sostenuta da una altrettanto ricca e strutturata trama gustativa, cosicché si può tranquillamente affermare che l’Amarone della Valpolicella Classico “Vigneto Alto TB”, di Tommaso Bussola, non è il solito Amarone. Matura per almeno trenta mesi in tonneau di rovere francese, svelandosi opulento e morbido, potente e lungo nella persistenza. È un vino che può incontrare diversi accostamenti culinari, ma che verrà apprezzato alla perfezione anche se si sceglierà di sorseggiarlo come vino da meditazione. Propone, come se non bastasse, un invidiabile specchio di bevibilità.