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Corvée

Trentino Müller Thurgau DOC “Viàch” 2016 - Corvée

21,50 €

Esaurito

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  • Annata: 2016

  • Denominazione: Trentino DOC

  • Vitigni: müller thurgau 100%

  • Alcol: 12.5%

  • Formato: 0.75l

  • Consumo ideale: 2018/2021

  • Temperatura di servizio: 8/10 °C

  • Momento per degustarlo: Cena tra amici

  • Giudizio di Tannico: 84pt

  • Tipologia: Bianco

  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Antipasti di terra, Molluschi, Primi di pesce, Primi di terra, Zuppe

Riconoscimenti annata corrente

  • Gambero Rosso 2 Bicchieri

Note di degustazione

Paglierino di buona carica il colore alla vista. All’olfattiva si apre con note floreali di gelsomino e di mughetto, che successivamente lasciano spazio ai ricordi fruttati di mela Renetta e di pera Kaiser. Il palato è fresco e gradevolmente agrumato, di buona struttura ma sempre agile nel sorso, sapido e di lunga persistenza.

Abbinamenti

Estremamente versatile negli abbinamenti gastronomici, è ottimo da scegliere per accompagnare i calamari ripieni.

cantina

"Durante il periodo del feudalesimo, in Francia, con il termine “Corvée” si andavano a indicare le prestazioni che i vassalli o gli schiavi rendevano al proprio signore, mettendo lui a ... vai alla scheda della cantina

Trentino Müller Thurgau DOC “Viàch” 2016 - Corvée: Perché ci piace

Un inno all’ingegno e alla tenacia, al coraggio e alla caparbietà contadina, con muretti a secco che seguono l’andamento del crinale, e con fazzoletti di terreno strappati alla montagna a suon di mazza e piccone: questa è la vigna da cui prende forma il “Viàch”, Müller Thurgau del Trentino prodotto dalla cantina “Corvée”.
Un bianco che nasce a 700 metri di altitudine sul livello del mare, per arrivare a raccontarsi con un sorso come altri non se ne incontrano. Sette mesi di riposo in acciaio e ulteriori tre mesi di affinamento in bottiglia prima della commercializzazione: il risultato è dato da un Müller Thurgau che ci ricorda quanto si può arrivare lontano con il sudore della fronte e con la fatica delle mani. Se poi aggiungiamo anche la cornice del territorio, ecco allora che siamo di fronte a un bianco-capolavoro.

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