Château de Beaucastel

Châteauneuf du Pape Rouge "Hommage à Jacques Perrin" 2020 - Château du Beaucastel

458,00 €

CONSEGNA GRATUITA
Spedizione tra il 24 e il 30 ottobre 2023

Annata: 2020
Denominazione: Châteauneuf du Pape AOC
Vitigni: mourvedre, cinsault, grenache, roussane
Alcol: 14%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2026/2042
Temperatura di servizio: 18/20 °C
Momento per degustarlo: Cena formale
Giudizio di Tannico: 100pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Antipasti di terra

Riconoscimenti annata corrente

Robert Parker 99
James Suckling 99
Decanter 97

Note di degustazione

Rosso rubino intenso alla vista, al naso si viene subito rapiti da un profumo potente, che si struttura su note fruttate, di pepe, fiori di viola, pellame e pietra bagnata. Al palato l’importanza del sorso è subito evidente, e viene confermata da una trama tannica potente e ben definita, supportata da un’acidità eccezionale.

Abbinamenti

Tartufo e funghi, declinati con diverse ricette, sono gli abbinamenti migliori, assieme anche alla carne di selvaggina.

cantina

La storia della cantina Château de Beaucastel risale addirittura al 1549, quando Pierre de Beaucastel, che viveva a Courthezon, acquistò la proprietà per scopi agricoli. Tuttavia, fu in seguito ... vai alla scheda della cantina

Châteauneuf du Pape Rouge "Hommage à Jacques Perrin" 2020 - Château du Beaucastel: Perché ci piace

Lo Châteauneuf du Pape Pape Rouge “Hommage à Jacques Perrin” è uno di quei vini che è difficile spiegare solamente a parole. Unanime la critica mondiale, che gli riconosce punteggi che arrivano fino ai mitici 100 punti di Robert Parker, a dimostrazione di una bottiglia che entra di diritto nel gotha dei grandi rossi francesi. L’etichetta rende omaggio a Jacques Perrin, figura emblematica della Valle del Rodano, a capo della cantina fino al 1978, affermatosi come una figura libera e visionaria nel mondo del vino: pioniere, primo tra i primi, intraprese l'approccio dal biologico e del biodinamico a partire dagli anni ’60 e ’70, a dimostrazione di come oggi, si parli tanto di “vini naturali” più come moda che come tecniche rivoluzionarie di produzione…Taglio di mourvedre, cinsault, grenache e roussane, è un’etichetta che va assaporata con rispetto fino all’ultimo sorso, in compagnia di veri appassionati. Da bere almeno una volta nella vita.