Château Duhart-Milon

Pauillac Château Duhart-Milon 4ème Cru Classé 2012 - Château Duhart-Milon

166,00 €

Esaurito

Annata: 2012
Denominazione: Pauillac AOC
Vitigni: cabernet sauvignon 62%,merlot 38%
Alcol: 12.5%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2015/2030
Temperatura di servizio: 18/20 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Giudizio di Tannico: 85pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

Wine Enthusiast 94
James Suckling 92
Wine Spectator 90
Antonio Galloni 90
Robert Parker 89
Jancis Robinson 16.5

Note di degustazione

Un bel color rubino con riflessi porpora all'esame visivo. Il naso viene subito inebriato di sentori di amarena e lamponi essiccati con sotto toni di tabacco, liquerizia e legno di cedro. Al palato il vino è rotondo e con una bella morbidezza favorita dai tannini educati. A preparare al sorso successivo è presente una bella freschezza che ben si abbina alla struttura importante.

Abbinamenti

Si abbina bene ai secondi di carne dal sapore pieno, per esempio un'anatra arrosto o, perché no, a delle costolette di agnello. Se avete voglia di sperimentare sappiate che non disdegna i piatti di carne di tradizione asiatica.

cantina

76 ettari pieni di storia e di carattere a Pauillac, nel cuore del Medoc, per Château Duhart-Milon con i suoi vini in cui forza, eleganza e mistero si fondono con straordinaria gentilezza. Fonda la ... vai alla scheda della cantina

Pauillac Château Duhart-Milon 4ème Cru Classé 2012 - Château Duhart-Milon: Perché ci piace

Château Duhart-Milon ha le caratteristiche di un Pauillac di razza e si nota la mano del team enologico che condivide con l'altro Pauillac della stessa proprietà e cioè Château Lafite-Rothschild. Il carattere del famoso vicino è pienamente indivudable nel Ch. Duhart-Milon che viene lavorato con tecniche tradizionali e certosina attenzione. Ci piace proprio perché ha comunque una personalità ben definita ed un eleganza evidente. Bello da bere perché è un correttissimo e ottimo Bordeaux, bello da bere perché ci permette di ritrovarci nel calice, in qualche maniera, un parente molto stretto del Lafite.