Due Palme, una cantina da sogno

E’ nata da un sogno condiviso, Due Palme, una cooperativa di 1000 soci che in circa trent’anni è diventata tra le più importanti della provincia di Brindisi. Con questa selezione vi diamo quindi l’opportunità di assaggiare vini espressivi, che sono diventati gli ambasciatori del Salento e della Puglia nel mondo. Una cantina che deve il suo successo all’incessante lavoro dei soci e del suo vulcanico presidente, Angelo Maci, orgogliosamente al timone di Due Palme sin dalla sua nascita nel 1989, che ha saputo trasformare una piccola realtà produttiva in un’azienda che fa numeri da record. Nella cantina di Cellino San Marco, una cattedrale del vino da 45 mila metri quadrati, vengono trasformati in media 11 mila quintali di uve al giorno, stoccati nelle cisterne di acciaio per una capacità di 300 mila ettolitri. Numeri eccezionali che sommati all’estensione vitata di 2500 ettari, all’eccezionale cantina di affinamento di 4400 metri quadrati e all’impianto di imbottigliamento da 11 mila pezzi all’ora, danno il senso di quanto sia diventata importante quest’azienda. Il primitivo, il negroamaro, la malvasia nera e il più raro susumaniello sono alcune delle varietà, che grazie a Due Palme hanno conosciuto una costante valorizzazione. Il susumaniello, in particolare, un’antica varietà pugliese, sta vivendo oggi una seconda giovinezza, grazie al lavoro del team di Angelo Maci. Si tratta di un vitigno nato probabilmente in Dalmazia, estremamente produttivo in età giovanile, tanto da essersi guadagnato il modo di dire dialettale “susumaniello”, che significa “carico d’uva come un asino”. Vini che raccontano il meglio della Puglia, imperdibili per gli appassionati dei vitigni autoctoni.