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Roberto e Luisa Bucovaz iniziano la loro avventura nel mondo del vino alla fine degli anni ottanta, nel 1989, raccogliendo il testimone lasciato da Mario Bucovaz. Sono sempre loro ad occuparsi da ... vai alla scheda del brand
Roberto e Luisa Bucovaz iniziano la loro avventura nel mondo del vino alla fine degli anni ottanta, nel 1989, raccogliendo il testimone lasciato da Mario Bucovaz. Sono sempre loro ad occuparsi da subito ed in prima persona di tutte le fasi di lavorazione degli otto ettari nelle campagne di Dolegnano, piccola frazione del comune di San Giovanni al Natisone in provincia di Udine. La zona è quella delle famose denominazioni del Grave e dell'Isonzo, dove i terreni vengono coltivati nel pieno rispetto della natura. Tutto viene effettuato manualmente, in particolare quel diradamento dei grappoli così importante per il risultato finale. Ogni scelta infatti, tanto in vigna quanto in cantina, è orientata alla massima qualità e al tempo stesso la volontà è quella di riuscire ad esprimere nella bottiglia quello che questo straordinario terroir sa offrire.
Espressione della tipica azienda friulana a conduzione familiare, dove ogni particolare è importante, la cantina di Roberto e Luisa propone vini rappresentativi del loro impegno e della loro passione.
La foto è solo rappresentativa: il colore dell’imballo potrebbe variare e le bottiglie potrebbero essere inserite all’interno di cartoni misti con altri prodotti acquistati, o confezionate in modo separato nel caso di cocktail kit.
È ribolla tipica, straordinariamente territoriale nell'esprimere le naturali caratteristiche del vitigno ma che al tempo stesso non nasconde una chiara impronta personale. Un vino secco e materico, la cui volumetria racconta quasi didascalicamente le proprie origini.
Le uve, subito dopo la raccolta manuale, vengono pressate e dopo la fermentazione alcolica e la successiva svinatura rimangono alcuni mesi a maturare in grandi vasche d'acciaio. Segue un breve affinamento in bottiglia prima della successiva commercializzazione.
È un merlot di grandissima tipicità, che rappresenta perfettamente la sintesi tra vitigno e territorio. Note di frutta scura e note salate che si rincorrono e che portano ad un bicchiere dalla beva travolgente, grazie anche alla decisione di non far maturare questo vino rosso in legno cercando di mantenere inalterate le naturali caratteristiche dell'uva.
La vinificazione è la più tradizionale possibile, con una lenta fermentazione in vasche d'acciaio ed un successivo lungo affinamento in bottiglia.
Si tratta di uno spumante di grande personalità, un vino fermentato in autoclave che volendo immaginare un possibile parallelismo esce dal tracciato di molti Prosecco a favore di una grande aromaticità e originalità espressiva. Un brut che invita al consumo, tanto facile da bere quanto da ricordare grazie ad una struttura affatto scontata.
