Chianti Classico Riserva DOCG + Toscana Pinot Bianco IGT + Toscana Rosso IGT - Villa Antinori, Antinori (cassetta legno): Perché ci piace
Chianti Classico Riserva DOCG "Villa Antinori":
Con l'apertura nel 2012 della nuova e spettacolare cantina, nel cuore del Chianti Classico, la famiglia Antinori ha voluto rendere omaggio ad un marchio storico di un vino con una lunga tradizione: la prima annata è infatti quella del 1928 e fino al 2000 ha rappresentato il Chianti Classico Riserva per eccellenza. Nel 2010 il Villa Antinori è tornato alla ribalta e nel 2011 ha finalmente trovato nella nuova cantina la sua casa. Un rosso di grande classicità, la cui maturazione avviene in botte per il 60% e per la restante parte in barrique, prima di un leggero affinamento in bottiglia.
Toscana Pinot Bianco IGT “Villa Antinori”:
Prodotto nella “Tenuta Monteloro” dei “Marchesi Antinori”, questo Pinot Bianco ci arriva direttamente dalle colline fiorentine di Fiesole, per proporci al sorso una nuova espressine, distante dai classici rossi e dal classico sangiovese, ma allo stesso tempo in grado di ricordare quella che era l’antica vocazione di un territorio che in passato era solito regalare ottimi vini bianchi. Ottimi come questo Pinot Bianco: vinificato e lasciato maturare esclusivamente in acciaio, è un bianco di Toscana tanto scorrevole quanto gradevole, in grado di farsi apprezzare senza troppi giri di parole. È un Pinot Bianco con tutte le carte in regola.
Toscana Rosso IGT “Villa Antinori“:
È figlio di una base varietale in cui incontriamo le stesse uve di sangiovese che i Marchesi Antinori utilizzano per produrre il Chianti Classico Riserva e il Brunello di Montalcino, con un’unica eccezione: nel “Villa Antinori”, alle uve di sangiovese sono aggiunti anche grappoli di cabernet sauvignon, merlot e syrah, in proporzioni decrescenti. Lasciato maturare per un anno in barrique, il “Villa Antinori” è un rosso storico, vinificato per la prima volta nel 1928 a denominazione Chianti, e nel 2001 passato sotto l’IGT Toscana, ma soprattutto ottenuto da una rigorosa selezione delle migliori uve provenienti esclusivamente dalle tenute che i Marchesi Antinori posseggono, per l’appunto, in Toscana. A distanza di poco meno di un secolo dalla sua prima annata, rimane ancora uno dei rossi italiani che si distingue per un importante rapporto qualità/prezzo. Se volete andare sul sicuro non vi resta che sceglierlo, per incontrare un’altra delle eccellenze targate Antinori, società il cui blasone e la cui fama sono a oggi irraggiungibili.