Tenute del Barone

Chianti Classico Riserva DOCG “Croce” 2012 - Terrabianca

24,50 €

Esaurito

Annata: 2011
Denominazione: Chianti Classico DOCG
Vitigni: sangiovese 97%, canaiolo 3%
Alcol: 13.5%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2016/2023
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Giudizio di Tannico: 90pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di carne rossa, Secondi di terra

Riconoscimenti annata corrente

Wine Spectator 93
Espresso 16/20

Note di degustazione

Rosso rubino luminoso e brillante al calice. Il naso si apre su frutti a bacca rossa, come amarena e ciliegia, per poi percepire successivamente sentori di vaniglia, moka, liquirizia, pepe bianco e tabacco dolce. Di buon corpo al sorso, ha un palato succoso e ben lavorato nella trama tannica. Ottima la lunghezza.

Abbinamenti

Perfetto anche a tutto pasto con la cucina di terra, è da provare in abbinamento alla faraona arrosto.

cantina

Da 1972 il Barone Patrick de Ladoucette conduce una delle più prestigiose maison produttrici di Pouilly-Fumé, e nel corso degli anni è riuscito ad ampliare la propria impresa acquisendo ... vai alla scheda della cantina

Chianti Classico Riserva DOCG “Croce” 2012 - Terrabianca: Perché ci piace

È forse l’espressione più classica del terroir della cantina Terrabianca, che ottiene il suo Chianti Classico Riserva “Croce” da uve sangiovese, cui viene aggiunto solamente un piccolo saldo di canaiolo. Quindici mesi di riposo, trascorsi tra botti di rovere francese e di rovere di Slavonia, danno alla luce un Chianti capace di integrare alla perfezione i toni fruttati e varietali, con una miriade di sentori terziari, che si sono evoluti con l’invecchiamento in legno. Ritroviamo al sorso un chianti complesso e ampio, tanto nei profumi quanto al gusto, ma al tempo stesso scorrevole nella bevuta e facilmente apprezzabile. Un rosso dall’anima “chiantigiana”, in tutto e per tutto. È un Chianti che potrete tranquillamente stappare durante le vostre cene del weekend, rimanendo certi che riuscirà a conquistare tutti i vostri ospiti, perché “l’arte di fare vino è arte di vita, e bere grande vino è arte del piacere”.