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François-Xavier Nicolas

François-Xavier Nicolas è l’esempio lampante di una nuova e giovane generazione di appassionati al vino, sempre più presente e alla ribalta all’interno della Valle del Rodano. L’area prende il nome dall’omonimo fiume, che, partendo dalle Alpi Svizzere, entra in Francia per sfociare poi nel Mar Mediterraneo di fronte a Marsiglia. La regione si divide in due parti, quella settentrionale e quella meridionale, ed è la prima a essere la più celebre, grazie a due denominazioni – la Côte-Rôtie e quella di Hermitage – che hanno consentito ai vini qui prodotti di avere un’ottima visibilità, tanto da insediare i ben più blasonati cugini della Borgogna e di Bordeaux. Nato e cresciuto a Vaucluse, tutto nella vita di François-Xavier sembra ricondurre al mondo del vino; nel 2000 ha infatti iniziato a lavorare per un mercante di vino sfuso nel sud della Valle del Rodano, interessandosi al processo di vinificazione e all’importanza dell’organizzazione e della rete commerciale nel mondo della distribuzione. Pian piano iniziò a occuparsi personalmente della selezione delle uve per la compagnia per cui lavorava, incontrando centinaia di viticoltori ed enologi, affinando l’arte del “blending” e la conoscenza dei diversi terroir della zona. Nel 2011 François-Xavier decise di mettersi in proprio, dando vita alla propria attività di “negociant”, selezionando le uve migliori per realizzare una linea di prodotti centrata e coerente con il corso dell’annata. Ogni vendemmia si reca nelle vigne migliori, da produttori che lo conoscono attraverso un saldo rapporto di amicizia, e che rispettano le sue indicazioni su come procedere in vigna per portare in cantina uve adatta al suo progetto. Solo la prima qualità viene imbottigliata per fare parte della linea firmata François-Xavier Nicolas, caratterizzata da prezzi molto interessanti in un mercato competitivo come quello della Valle del Rodano. Tra le diverse bottiglie ricordiamo il Vinsobres “Reserve des Quatre Seigneurs”, il Cairanne “Entre Restanques&Garrigues” e il Crozes-Hermitage “Les Vergers”.