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Zorah

L'azienda vitivinicola Zorah sorge in Armenia, nel cuore della regione Vayots Dzor; quest'ultima è una zona ricca di storia e cultura, dove il vino è prodotto fin da tempi antichissimi.
In particolare, i vigneti dell'azienda sorgono sulle pendici del monte Ararat, tra i 1400 e i 1600 metri di altitudine, e Zorik Gharibian, armeno cresciuto in Italia, è qui che ha deciso di fondare la sua cantina e di produrre vino secondo tradizioni risalenti a più di 6 mila anni fa.
Le varietà coltivate sono quelle locali, come l'areni, e le viti, a piede franco, crescono su terreni rocciosi e sabbiosi; in cantina, poi, si utilizzano le tradizionali anfore armene, chiamate karas, assieme a moderni vasi in cemento. Contraddistinti da eleganza, struttura e carica aromatica, i vini di Zorik sono, anche, frutto di una collaborazione con due italiani formatisi in Toscana, presso Antinori: l'agronomo Stefano Bartolomei e l'enologo Alberto Antonini.
Tra i vini dell'azienda, tutti destinatari, in questi anni, sia del plauso della critica che dell'ammirazione degli appassionati, troviamo il Bianco ""Voskì"", il Rosso ""Karasì"" e lo ""Yeraz"". Il primo, ottenuto a partire da un uvaggio di uve locali - raccolte da viti ancora a piede franco -, riposa per 11 mesi in cemento e regala un sorso suadente, vibrante e di piacevole profondità; segnato da sentori di pera williams, note di fiori bianchi, toni di mandorle tostate e cenni minerali, è ampio e avvolgente.
Il ""Karasì"", invece, ottenuto a partire dalle uve della varietà locale areni noir, affina, per almeno 6 mesi, in anfore di terracotta, di varie dimensioni; profondo e piacevolmente sfaccettato, propone la stessa complessità riscontrata all'olfatto anche al palato, regalando un sorso generoso ed espressivo.
Lo ""Yeraz"", infine, prodotto, anch'esso, a partire dalle uve della varietà locale areni noir, affina in anfore, di varie dimensioni, per almeno 24 mesi, con un ulteriore passaggio in grandi botti non tostate; delizioso al naso, rivela al palato un carattere peculiare, deciso ed energico.