Srebrna Gòra

Fino ad una decina di anni fa la Polonia non era annoverata tra la nazioni europee produttrici di vini di qualità. Oggi le cose sono cambiate e possiamo tranquillamente affermare che la cantina Srebrna Gòra è stata l’artefice principale della riscoperta del patrimonio vitivinicolo del Paese, un’azienda capace di farsi apprezzare oltre i confini nazionali grazie al livello dei vini. Tutto è iniziato nel 2005 su iniziativa dei due proprietari, animati dall’idea di recuperare alcuni vigneti appartenenti al monastero camaldolese di Cracovia Bielany. Dopo aver ottenuto il consenso dei monaci sono stati ampliate le superfici fino ad arrivare agli attuali 12 ettari, nei quali trovano valorizzazione vitigni come il riesling, il seyval blanc, il pinot nero e il raro cabernet cortis, una varietà resistente a molte malattie della vite. Srebrna Gòra produce vini bianchi e rossi ponendo come elemento principale il singolo vitigno, in modo da trasportare nel bicchiere tutto il potenziale delle uve. Questa è la breve ma già significativa storia di una giovane azienda polacca, degna testimone di un luogo dove il passato si intreccia al presente, e la vigna rivive grazie a coraggio, passione e intraprendenza.