Untitled-1

Brewdog

Un sinonimo di birra artigianale scozzese? Al momento, una parola: Brewdog. Un birrificio che, appunto dalla Scozia, sta esportando i propri prodotti in oltre 14 paesi in tutto il mondo: dalla penisola scandinava, con Norvegia, Svezia e Finlandia, si passa all’Islanda, per poi andare in Francia, Spagna e Italia, e proseguire verso Germania, Belgio ed Estonia, arrivando fino al Brasile, al Giappone e alla Corea del Nord. E pensare che tutto ebbe inizio non molto tempo fa. Era infatti il 2007, quando Martin Dickie e James Watt diedero vita al birrificio Brewdog, con l’obbiettivo di produrre birre che andassero oltre agli stili classici e che allo stesso tempo potessero incrociare i gusti e le preferenze degli appassionati. Ecco allora che iniziarono a vendere le loro prime birre, dapprima imbottigliando a mano e distribuendo le bottiglie direttamente dal retro del loro furgone. A seguire, grazie anche al crowdfounding, il birrificio Brewdog iniziò a creare una vera e propria community di amanti della birra, che in cambio di un loro contributo finanziario, potevano diventare proprietari di azioni azienda, beneficiando allo stesso tempo di sconti, programmi fedeltà, regali esclusivi e inviti a feste private. Oggi Brewdog è certamente il più grande birrificio indipendente della Scozia, ma non finisce qui! Sì, perché Brewdog produce oggi anche altri prodotti, tra cui liquori e distillati, quali Gin, Rum e Vodka. Insomma: Brewdog, birra artigianale certamente, ma non solo!