Bodega Numanthia
Bodega Numanthia è stata la prima cantina ad avventurarsi nella Denominazione di Origine Toro, in Castiglia e León. Il clima qui è semi-desertico e a fine anni ‘90 il potenziale era tutto da rivelare.
Il nome della tenuta si ispira al villaggio di Numancia, i cui coraggiosi abitanti, dopo un lungo assedio, nel 134 a.C. hanno preferito morire che arrendersi ai Romani. La stessa resilienza si ritrova nelle vigne di Toro, resistite alla fillossera e alle abituali condizioni climatiche estreme.
La tenuta ha uno straordinario patrimonio di viti tra le più antiche della Terra: hanno dai 50 fino a oltre 200 anni, a piede franco e coltivate ad alberello, con una resa molto bassa. I piccoli acini dalla buccia molto spessa producono vini estremamente concentrati, con tannini decisi ma rotondi.
Le vigne, tutte a piede franco, sono di Tinta de Toro, “la più nera delle uve nere”, che produce frutti piccoli e concentrati, dalla buccia spessa. Oggi la tenuta gestisce oltre 200 parcelle in tutta la Denominazione, di cui 83 ettari di proprietà e altri 120 ettari in locazioni a lungo termine con viticoltori esterni.
Il Numanthia
Le uve vengono raccolte a mano da oltre 100 parcelle per realizzare un blend che esprima il meglio delle 8 tipologie di terroir di Toro. Con 4 anni di riposo in cantina sulle spalle, il Numanthia rappresenta bene il più indomito spirito spagnolo.
Sentori di bacche rosse, aromi mediterranei e un fondo di spezie dolci raccontano riempiono il bouquet. L’attacco è morbido e intenso. Il tannino maturo si accompagna splendidamente alla trama generosa e voluminosa.
Il Termanthia
Se c’è un vino che esprime al massimo il vitigno Tinta de Toro, “la più nera delle uve nere”, è sicuramente il Termanthia. Il suo segreto sono le viti centenarie a piede franco da cui nasce, tra cui alcune bicentenarie. Questi ceppi antichissimi si distinguono per la maggiore morbidezza e la capacità di esprimere più finezza e profondità.
Al naso gli aromi sono intensi e ricchi di sfumature di frutti neri, ribes, cassis, violetta, chiodi di garofano, noce moscata, un accenno di foglia di tabacco e note mediterranee di timo e rosmarino. Il sorso è generoso, lungo, ed emozionante.
Eleganza e potenza di pari passo
Benché nel Vecchio Mondo, Moët Hennessy ha riconosciuto in Bodega Numanthia uno spirito pionieristico da Nuovo Mondo. Si deve ai due fratelli fondatori di Bodega Numanthia, appartenenti a una famiglia di viticoltori di Rioja, il merito di aver cambiato per sempre l’immagine dei vini di Toro alla fine del XX secolo.
Se prima erano vini talmente rustici che - così si diceva - andavano bevuti “con coltello e forchetta”, a vini di fama internazionale, potenti ma anche eleganti allo stesso tempo. Bodega Numanthia crede fortemente nella tutela del suo patrimonio inestimabile di viti centenarie, e nel 2019 ha anche ricevuto la certificazione ISO 14001 per il proprio sistema di gestione ambientale.
IL DOMAINE
Saldamente radicata nella storia e nel terroir della Spagna, la tenuta Bodega Numanthia è il luogo in cui nascono vini potenti e intensi, iconiche incarnazioni della prestigiosa Denominazione di Origine Toro. Il nome della tenuta risale all'epoca romana.
Nel 134 a.C., gli abitanti dell'antica città di Numanzia resistettero agli invasori Romani, scegliendo di morire piuttosto che arrendersi.
Questa nobile eredità ha caratterizzato il terroir di Numanthia: le sue viti sono robuste e resistenti, in grado di sopportare le condizioni climatiche estreme della regione (inverni rigidi ed estati torride) così come gli attacchi della fillossera, che nel XIX secolo ha distrutto la maggior parte dei vigneti d'Europa.
Il risultato di questa resistenza leggendaria è stato la sopravvivenza di alcuni piccoli lotti di vigna, di cui si occuparono con grande attenzione le famiglie del posto, che li conservarono negli anni, consce del valore straordinario della loro terra.
Situati nel nord-ovest della Spagna, su altipiani e pendii di argilla, questi antichi vigneti producono millesimati intensi e potenti un anno dopo l’altro.
I vini vengono prodotti esclusivamente dal vitigno spagnolo Tinta de Toro e i grappoli vengono lasciati maturare completamente, in modo da essere particolarmente concentrati e ricchi di aromi.
Sono la più alta espressione della Denominazione di Origine Toro spagnola.
