Untitled-1

Birrificio del Ducato

Dai 300 ai 3.500 ettolitri annui. In poco meno di un decennio, dal 2007 a oggi, la produzione di birra del Birrificio del Ducato è aumentata più di dieci volte. Siamo a circa trenta chilometri da Parma, a Roncole Verdi di Busseto, dove nel 2005, tra una chiacchera e l’altra, Giovanni Campari e Manuel Piccoli hanno deciso di fondare il loro birrificio. Tutto nasce da un’idea che all’inizio sembrava quasi folle e assurda, ma che adesso rappresenta una splendida realtà. La tendenza costante al miglioramento e la ricerca continua della qualità, partendo dalle materie prime per arrivare al prodotto finale, costituiscono la filosofia aziendale del Birrificio del Ducato, le cui birre sono tutte rigorosamente non pastorizzate e quindi caratterizzate da una freschezza organolettica non comune. Nella vasta gamma di etichette, alcune birre vengono addirittura lasciate maturare in botti di legno, perlopiù barrique di rovere francese o americano, precedentemente usate per produrre vini rossi, vini bianchi, calvados, bourbon o whisky. E il futuro è più che promettente: recentemente il Birrificio del Ducato ha rilevato un nuovo impianto produttivo, ingaggiando nel contempo il mastro birraio Matteo Milan, fino a ora in forza al birrificio scozzese Brewdog. Gli sviluppi sono tutti attentamente da seguire.