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Château l'Eglise-Clinet

Una lunga storia, che affonda le radici agli inizi del 1800, è quella dello Château l’Eglise-Clinet, tenuta vitivinicola rientrante nella denominazione di Pomerol, e oggi appartenente a Denis Durantou, che gestisce l’impresa dal 1983 ed il cui antenato, monsieur Mauleon-Rouchut aveva riunito le parcelle della Clos L’Eglise, già di prorprietà della famiglia, e di Château Clinet, precedentemente della famiglia Constant per ottenere un vigneto unico che inizialmente prese il nome di Clos L’Eglise Clinet da cui è derivato il nome attuale.
Quest’ultimo, non appena prese in mano le redini dell’azienda, si è adoperato per rinnovare tutti i locali e le attrezzature di cantina in modo da ottimizzare l’efficienza e, conseguentemente, anche la qualità produttiva.
Potendo contare su una superficie vitata di oltre quattro ettari e, soprattutto, su viti che arrivano a toccare anche l’età di settantacinque anni, quelle che sono raccolte tra i filari di Château l’Eglise-Clinet sono uve concentrate, pregiate e schiette, che dalla mano dell’uomo vengono trasformate in vini altrettanto preziosi, da collocare ai vertici della AOC di appartenenza già famosa per vini di qualità assoluta come Château Petrus e Château Lafleur e Château Le Pin.
Ogni passaggio produttivo, dalla vendemmia sino ad arrivare all’imbottigliamento, è costantemente monitorato: la vinificazione è svolta in vasche di acciaio, e l’invecchiamento eseguito in botti di rovere.
Con poco meno di dieci mila bottiglie prodotte annualmente, dai 4,2 ettari ad alta prevalenza di merlot, per il 90%, che in questa zona ha la sua culla ideale, e per il 10% di cabernet franc è dagli ultimi anni del XX secolo che Château l’Eglise-Clinet produce alcune tra le etichette più importanti della denominazione. Vini, quelli che escono dalla cantina di Denis Durantou, intensi, puri e ricchi, nelle migliori annate capaci di competere a testa alta con tutte le più prestigiose etichette del territorio di Pomerol.