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Château Bonnet

La famiglia di Andrè Lurton, con ben ottocento ettari vitati in quella che è la regione vitivinicola più famosa del mondo, vanta la più grande proprietà di vigneti a Bordeaux. Divisi in ben dieci distinti Château, ognuno dei quali autonomo e dotato di una propria cantina, di propri appezzamenti e di proprio personale, i vigneti appartenenti ad Andrè Lurton regalano vini di grande qualità.
L’azienda, che viene portata avanti da un’equipe giovane e competente, seria, discreta e modesta, segue una rigida filosofia per cui, nel rispetto della tipicità del territorio, sono prodotti vini dal ricercato stile moderno. Anche quello che viene definito come un Bordeaux di “entry-level”, proveniente da Château Bonnet, ha caratteristiche notevoli e raggiunge un livello qualitativo con cui molti produttori di Bordeaux possono solamente sognare di competere. D’altronde, lo stesso Château Bonnet ha origini antichissime, che risalgono addirittura al XVI secolo, quando, intorno al 1560 i Reynier, ricchi mercanti del Libourne, acquistarono la "maison noble de Bonnet", iniziando a rinnovare e a reimpiantare gli antichi vigneti attorno alla tenuta padronale.
Da allora sono trascorsi oltre quattro secoli e mezzo, e attraverso varie vicissitudini e passando di mano in mano, lo Château è diventato un punto di riferimento indiscusso di Bordeaux e di quella zona del bordolese che viene definita come Entre-Deux-Mers, ricompresa com’è tra i fiumi della Dordogna e della Garonna. In vigna, le viti sono allevate con rigore e metodo, per cui è massimo il rispetto di natura, ambiente ed ecosistema, e si arrivano a raccogliere uve concentrate, schiette e ricche in ogni loro sfumatura organolettica. In cantina, senza mai prevaricare quelle che sono le più antiche tradizioni territoriali, l’adozione di importanti innovazioni tecnologiche permette a tutte le etichette di André Lurton, non solo di essere qualitativamente eccelse, ma anche di arrivare sul mercato a prezzi davvero concorrenziali.