E’ uno dei più importanti vini del sud, potente ed elegante al tempo stesso. Il Taurasi DOCG è un grande rosso campano, che vi proponiamo assieme al suo alter ego, l’Aglianico, un vino prodotto in Basilicata, Puglia e Molise. Si tratta di vini dotati di buona potenzialità di invecchiamento, robusti e intensi, prodotti con lo stesso vitigno, l’aglianico. Questa varietà piuttosto antica è originaria della Grecia, tanto che è probabile che il suo nome derivi da una distorsione del termine “ellenikon” (greco), che nei secoli si è modificato in hallanico fino all’attuale aglianico. Il Taurasi DOCG, in particolare, è tra i vini che entrano nelle nostre corde, per una certa irruenza in gioventù, piacevole e mai sgarbata, che diventa eleganza con gli anni. Se cercate un buon compromesso tra gioventù e maturità, vi segnaliamo il Taurasi DOCG 2012 di Villa Raiano, un vino già pronto oggi, segnato da note mentolate molto piacevoli, che potreste lasciare in cantina ancora qualche anno, per seguirne l’evoluzione. Andando dalla provincia di Avellino, dove si produce il Taurasi, verso la Basilicata la nostra scelta cade sull’Aglianico del Vulture DOC “Teodosio” della cantina Basilisco, un vino dall’eccellente bevibilità, che abbiamo abbinato a una pasta al ragù. Questo vino viene prodotto alle pendici del monte Vulture, su terreni di origine vulcanica, dove l’aglianico ha trovato l’habitat ideale per esprimere le sue migliori potenzialità. Gli appassionati di questo vitigno, infine, non possono perdere un’altra sua espressione territoriale col Puglia Aglianico IGT della cantina L’Archetipo, un prodotto dall’ottimo rapporto qualità prezzo, robusto e intenso, da abbinare alla cacciagione.