Cinque giorni in Sicilia

Cinque giorni in Sicilia
Paesaggi mozzafiato, vini straordinari, cibo da sogno e meno di una settimana per fare il giro dell'isola: scopri l'itinerario perfetto per l'enoturista incallito.
La seconda Wine Experience
Dopo il successo del primo itinerario a Montalcino, questa nuova avventura ci porta verso sud, tra il calore del Mediterraneo, i sapori autentici e i vini straordinari che raccontano il carattere di un’isola unica.
La Sicilia, terra di contrasti e meraviglie, è la protagonista della seconda Wine Experience firmata dalla collaborazione tra Tannico e Wine Life and Travel Magazine. Insieme a Marco Sutter, direttore del magazine, abbiamo combinato la sua preziosa conoscenza dell'universo del turismo e dell'hôtellerie all'italiana con la nostra passione per tutto ciò che è vino. Se vuoi leggere l'articolo completo su Wine Life and Travel Magazine ti basterà andare nelle migliori edicole d'Italia.
Noi qui ti abbiamo preparato una versione condensata in cinque giorni. Basteranno? Scopriamolo subito.
Giorno 1
La prima tappa del nostro itinerario siciliano ci porta a Palermo, una città che racchiude l’essenza multiculturale dell’isola, tra mercati storici, sapori vibranti e un’atmosfera che non si può descrivere ma va vissuta.
Mercati storici di Palermo, Ballarò, Capo e Vucciria
Dopo l’arrivo in mattinata, per fare un bagno nella cultura autentica palermitana ti consigliamo un tuffo nei mercati storici di Ballarò, Capo e Vucciria. Qui, tra bancarelle colorate e profumi irresistibili, potrai assaporare il mitico street food siciliano, come le arancine e il pane e panelle, simboli della tradizione locale.


Cena da Buatta Cucina Popolana
Per cena, dirigiti da Buatta Cucina Popolana, dove la tradizione gastronomica siciliana incontra un tocco moderno. Piatti preparati con ingredienti locali e una selezione di vini artigianali ti introdurranno al meglio alla cucina dell’isola.
Dormi all’Agrirelais Baglio di Pianetto
La giornata si conclude con l'arrivo a Baglio di Pianetto. L'Agrirelais è un gioiello custodito tra le colline di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela. Qui la passione per la terra siciliana si è fatta storia grazie al Conte Paolo Marzotto e a sua moglie Florence.

Giorno 2
Appena apri gli occhi sei già nella posizione migliore per la prossima tappa dell'itinerario: un'immancabile visita alla cantina di Baglio di Pianetto.

Visita alla cantina di Baglio di Pianetto
La cantina Baglio di Pianetto rappresenta una delle realtà più raffinate e sostenibili della Sicilia. Qui, tra vigneti biologici certificati e un’architettura che si fonde armoniosamente con il paesaggio, si respira un profondo rispetto per il territorio.
Durante la visita, potrai scoprire come i vitigni autoctoni e internazionali crescano su terreni argillosi ricchi di minerali, dando vita a vini eleganti e sorprendenti. Dalle degustazioni di bianchi freschi come il Fiano ai rossi strutturati a base di Nero d’Avola e Syrah, ogni calice racconta una storia di passione e dedizione. La cantina, progettata secondo criteri di bioarchitettura, è un luogo dove la tradizione incontra l’innovazione, regalando un’esperienza indimenticabile
Scopri i vini di Baglio di PianettoVisita da Nino Barraco, il vino naturale marsalese
Anche se c'è ancora tanto da vedere in questa zona, dobbiamo fare un cambio di scenario: il nostro itinerario non è per i deboli di cuore. Direzione Marsala. Nelle colline che guardano verso le Egadi, la cantina di Nino Barraco è un piccolo gioiello dell’enologia naturale siciliana. Qui, ogni vino nasce dal rispetto assoluto per la biodiversità e il territorio, con un approccio produttivo che privilegia fermentazioni spontanee e affinamenti in contenitori neutri. Durante la visita, vedrai come i vitigni autoctoni come Grillo, Catarratto e Nero d’Avola vengano trasformati in vini vibranti, minerali e profondamente legati al terroir marsalese. La filosofia di Barraco, essenziale e senza fronzoli, si riflette in ogni dettaglio, rendendo questa tappa un’esperienza unica per gli amanti del vino naturale.
Scopri i vini di Nino Barraco

Sullo Stagnone di Marsala, l'aperitivo-cena da Peola
Affacciato sulle saline dello Stagnone di Marsala, Peola è il luogo perfetto per un aperitivo e/o una cena che unisce la bellezza del paesaggio ai sapori autentici della Sicilia occidentale. Mentre il sole tramonta e le saline si tingono di rosa e oro, potrai degustare vini artigianali selezionati con cura, accompagnati da specialità locali che celebrano la tradizione gastronomica del territorio. Ogni dettaglio, dai riflessi dorati del mare ai sapori intensi dei piatti, contribuisce a creare un’atmosfera magica e indimenticabile.
Dormi al Baglio Sorìa Wine Resort di Firriato
Situato tra Trapani e il borgo medievale di Erice, Firriato è una destinazione che unisce ospitalità di lusso e tradizione vinicola. Questo antico baglio del XVIII secolo, restaurato con cura dalla famiglia Di Gaetano, offre suite eleganti che combinano elementi architettonici originali con arredi moderni. Circondato dai vigneti, il resort regala panorami mozzafiato che si estendono fino al mare delle Egadi. Un soggiorno qui è un’immersione totale nella bellezza e nei sapori della Sicilia, perfetto per concludere una giornata ricca di emozioni.
Scopri i vini di Firriato
Giorno 3
Il terzo giorno del viaggio è dedicato interamente alla scoperta di Marsala e dei suoi tesori. Tra antiche cantine che custodiscono secoli di sapere e realtà moderne che portano avanti l’eccellenza siciliana, scoprirai il vero significato dell'ospitalità della Sicilia occidentale.

I Leoni di Sicilia, visita alle Cantine Florio
Le Cantine Florio, fondate nel 1833, rappresentano il cuore pulsante della tradizione marsalese. Entrare in questa storica cantina significa fare un salto indietro nel tempo, in un’epoca in cui il Marsala iniziava a conquistare il mondo, a partire dai buongustai d'Oltremanica. Le antiche bottaie, scavate nel tufo e mantenute a temperatura costante, ospitano migliaia di botti dove il vino invecchia lentamente, acquisendo complessità e profondità. Durante la visita, vedrai con i tuoi occhi il complesso sistema delle soleras e delle tecniche di invecchiamento tramandate da quasi due secoli, assaporando diverse tipologie di Marsala, dal fresco Vergine al complesso Riserva. Pazienza, arte, leggenda.
Scopri i vini di Cantine FlorioPlaneta, visita in cantina, fine dining e pernotto
Nel pomeriggio, il viaggio prosegue verso la cantina Planeta a Menfi, vicitrice del Premio per l’Accoglienza in cantina della Guida Slow Wine 2025. Qui, la visita guidata ti condurrà attraverso i vigneti e la cantina, progettata secondo criteri di sostenibilità ambientale. La famiglia Planeta ha saputo valorizzare i vitigni autoctoni come il Nero d’Avola e il Grecanico, affiancandoli a varietà internazionali reinterpretate con maestria.
In questa tappa ti lasciamo riprendere fiato, perché la giornata continua e si conclude qui. Per la cena, infatti ti consigliamo il raffinatissimo ristorante della tenuta, La Foresteria Ristorante, consigliato anche dalla Guida Michelin, dove la creatività e l’innovazione dello chef Angelo Pumilia è in costante dialogo con il territorio.
Dopo cena, rilassati presso il Wine Resort La Foresteria Planeta, immersa tra i vigneti con vista sul mare. Ti aspetta un’esperienza di lusso e relax, perfetta per concludere una giornata come questa.
Scopri i vini di Planeta
Giorno 4
Il quarto giorno del viaggio ci porta verso l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, dove la forza primordiale della natura incontra la maestria della viticoltura. Qui, tra vigneti terrazzati, suoli vulcanici e panorami mozzafiato, scoprirai il lato più eroico della viticoltura della Sicilia.

Visita da I Vigneri di Salvo Foti, pioniere del vulcano
La giornata inizia a Milo, patria dei grandi bianchi etnei, con una visita alla cantina I Vigneri. Fondata da Salvo Foti, figura carismatica e visionaria, questa realtà incarna la riscoperta delle tradizioni viticole più autentiche del vulcano. I vigneti ad alberello, coltivati con tecniche ancestrali, si trovano tra i 600 e gli 800 metri di altitudine su suoli vulcanici ricchi di pomici. Qui, il Carricante raggiunge livelli straordinari di eleganza e mineralità, regalando vini freschi e sapidi che sembrano raccontare la storia geologica dell’Etna. La cantina stessa riflette una filosofia essenziale e rispettosa del territorio, rendendo la visita un’esperienza profondamente autentica.
Scopri i vini de I VigneriPranzo al Ristorante San Giorgio e il Drago
Per il pranzo, ci si sposta a Randazzo, dove il Ristorante San Giorgio e il Drago offre un’immersione nella tradizione gastronomica etnea. In un’atmosfera familiare e accogliente, trovi piatti preparati con ingredienti locali, come le carni degli allevamenti di montagna e gli ortaggi coltivati sui terreni vulcanici. Ogni portata racconta i sapori genuini del territorio, accompagnata da un’ampia selezione di vini etnei che esaltano l’esperienza culinaria. È il luogo ideale per assaporare la cucina autentica e conviviale dell’Etna.


Visita da Graci
Nel pomeriggio, tappa imperdibile è la cantina Graci, situata nelle contrade di Passopisciaro.
Alberto Graci, vignaiolo per passione, ha dedicato la sua vita alla valorizzazione del Nerello Mascalese, considerato il re indiscusso dell’Etna. La filosofia aziendale si basa su agricoltura biologica certificata e vinificazioni che rispettano l’identità varietale, utilizzando esclusivamente lieviti indigeni. I vigneti, distribuiti in diverse contrade dell’Etna Nord, permettono di esplorare le sfumature del vulcano attraverso vini eleganti, minerali e fruttati.
Scopri i vini di GraciDormi alla Tenuta San Michele di Murgo
La giornata si conclude con un soggiorno alla Tenuta San Michele della cantina Murgo, situata sulla costa orientale dell’Etna.
Circondata da vigneti terrazzati che offrono viste spettacolari sul vulcano e sul mare, questa struttura combina tradizione familiare e ospitalità raffinata. Le camere, circondate dai filari, offrono un comfort moderno in un contesto naturale unico.

Giorno 5
Per l’ultimo giorno del viaggio abbiamo pensato di concludere con Catania, città vibrante e ricca di contrasti, dove la cultura siciliana si esprime attraverso i sapori, le tradizioni e l’energia del suo centro storico. Tra un'ultima visita etnea e un pranzo informale, questa giornata conclusiva è un perfetto arrivederci alla Sicilia.

Visita da Murgo
Prima di ripartire dall'Etna, la mattinata dell'ultimo giorno è da dedicare alla visita di Murgo. Questa storica cantina è famosa per i suoi spumanti Metodo Classico. Durante la visita, vedrai come i terreni vulcanici e il microclima etneo influenzino la produzione di vini eleganti e minerali, perfettamente bilanciati. Se per caso volessi fare una pausa dalle degustazioni, qui potresti approfittare anche di altre experience: un'escursione sull'Etna o una cooking class per esempio.
Scopri i vini di MurgoPranzo da Vermut Salumeria e partenza
Per il pranzo, dirigiti nel cuore di Catania, da Vermut Salumeria, un locale che incarna l’anima autentica e vivace della città. Qui, in un’atmosfera informale e accogliente, potrete gustare una selezione di vini artigianali accompagnati da piatti preparati con ingredienti locali e ricette tradizionali. Antonio, l’oste del locale, saprà guidarti alla scoperta di etichette uniche e sapori che celebrano la Sicilia in tutta la sua autenticità. È il luogo perfetto per concludere il viaggio con un momento di convivialità e gusto, prima di ripartire con il bagaglio arricchito da un’esperienza indimenticabile.

Stay tuned per il prossimo itinerario

Se ti è piaciuto questo itinerario, ti piaceranno anche i prossimi in arrivo, quindi continua a seguirci per non perderti i nostri consigli di viaggio.
La nostra prima Wine Experience è stata un weekend nella leggendaria Montalcino. Te la sei persa? Eccola qui!
Leggi l'articolo