Tre giorni a Montalcino

Tre giorni a Montalcino
Sorseggiando i grandi Brunelli non ti è mai venuta voglia di visitare i luoghi dove nasce la magia? Se la risposta è sì e hai tre giorni da passare tra vigne e calici, non puoi perderti il percorso formato weekend con lo stampino di approvazione dei wine expert di Tannico.
La prima Wine Experience di Tannico
Con l'estate alle porte facciamo tutti fatica a rimanere seduti ai nostri computer: ci viene una voglia irrefrenabile di salire in macchina e di andare a visitare le cantine e i luoghi di cui ti raccontiamo sempre. Allora abbiamo avuto un'idea: perché non condividere i nostri itinerari eno-turistici con la nostra community e dare qualche idea per le prossime vacanze?
Così abbiamo creato il nostro primo progetto di enoturismo. È nata così la collaborazione tra Wine and Travel Magazine e Tannico.
Insieme abbiamo studiato una prima Wine Experience, ambientata nientemeno che a Montalcino, che trovi per intero nel trimestrale di aprile-maggio-giugno di Wine and Travel Magazine. Se vuoi scoprire tutto quello che c'è da sapere sulle tappe imperdibili tra Montalcino e dintorni, ti basterà andare nelle migliori edicole d'Italia e leggere l'articolo completo a pagina 29.
Noi qui ti abbiamo preparato una versione condensata in formato weekend. Tre giorni pieni di avventura, paesaggi mozzafiato e, naturalmente, vini da sogno.
Giorno 1
Immaginiamo di dedicare la mattinata al viaggio per raggiungere la Val d’Orcia. Se sei mai passato attraverso le campagne ilcinesi lo sai: ad accoglierti trovi un paesaggio da fiaba, fatto di faggete, filari di cipressi, ulivi e, ovviamente, vigne. L’avventura è già iniziata e ancora non lo sapevi.
Visita a Castello Tricerchi con degustazione
Non si parte in punta di piedi in questo viaggio, e la prima tappa si trova nella location medievale del Castello Tricerchi, completato dalla famiglia Tricerchi nel XV secolo, sulla via Francigena. Una cantina che custodisce letteralmente secoli di storia come questa ti stupisce in mille modi: le mura fortificate, i corridoi di pietra, gli affreschi e poi la cantina, nelle prigioni del castello, dove la temperatura rimane costante naturalmente. E dove le uve selezionate a mano e vinificate con fermentazioni da lieviti indigeni e lunghe macerazioni sulle bucce, affinano con metodo tradizionale in grandi botti di rovere di Slavonia.
Scoprirai che l’azienda si trova felicemente su un nuovo corso, poiché fino a pochi anni fa le uve venivano vendute. Poi è subentrato Tommaso Squarcia, erede della famiglia, che ha portato una nuova visione e filosofia di produzione. Tommaso, dopo essersi formato negli anni con alcuni dei più importanti "vigneron" di Montalcino, ha dato la sua impronta moderna al Sangiovese ilcinese. Ecco che sono nati così vini con un’impronta elegante, sottile, che si differenziano da stili di vini maturi e pesanti. Vini con una grande beva ed emozionali. La struttura offre diversi Wine Tour con degustazione, scegli tu quello che fa per te.
Scopri i vini di Castello Tricerchi

Cena Alle Logge di Piazza, in centro a Montalcino
Il comune di Montalcino va visitato: pro tip, scarpe comode perché le vie in pendenza e i ciottoli non perdonano. Per il nostro giro formato weekend ci accontenteremo di una passeggiata per ammirare le architetture medievali civili, religiose e militari, dalle mura duecentesche fino al Duomo (ma se hai più tempo, consigliamo un’esplorazione più approfondita). E poi, quando tramonterà il sole e avrai fatto il rituale “Selfie su muretto con colline”, dirigiti verso Piazza del Popolo, la piazza principale di Montalcino.
Qui trovi il Wine Bar con cucina Alle Logge di Piazza, una storica attività proprio sotto il loggiato rinascimentale. Te lo consigliamo per la cucina e, soprattutto, la carta dei vini.
Borgo Canalicchio di Sopra, soggiornare in un Wine Relais
Per il meritato riposo del viandante, consigliamo di dormire qui, per essere pronti per la visita il mattino dopo.
Lusso, ricercatezza, atmosfera antica e prestigiosa: l’accoglienza al Relais di Canalicchio di Sopra ti lascia un ricordo magico, grazie all’attento lavoro di valorizzazione del territorio e cura dei particolari.

Giorno 2
Sonno di bellezza, colazione bucolica, le solite scarpette comode, e via si riparte. La giornata sarà piena di scoperte.

Visita alla cantina di Canalicchio di Sopra
Con migliaia di visitatori da tutto il mondo ogni anno, la cantina di Canalicchio di Sopra offre una serie di tour con degustazione e visita in vigna, con anche la possibilità di tour personalizzati su richiesta. Dal 1962 Canalicchio di Sopra rappresenta una parte attiva e vibrante che ha contribuito alla fama di Montalcino.
Si deve a Francesco Ripaccioli, al momento alla guida dell'azienda, l’espressione di una nuova generazione capace di coniugare rigore tecnico e sensibilità territoriale. Con la fortuna di poter contare su Cru di Montalcino, come Canalicchio e Montosoli ha saputo dar vita a vini di pulizia ed eleganza senza pari. È sicuramente un’azienda che non insegue mode ma lascia parlare la terra, con vini che uniscono profondità, grazia e tensione.
Pranzo alla Trattoria il Pozzo, a Sant’Angelo in Colle
La prossima tappa si trova poco lontano, al confine della Val d'Orcia con la Maremma, nella frazione di Sant’Angelo in Colle, il cui centro sorge su una collina situata nelle vicinanze della confluenza dei fiumi Orcia e Ombrone. Per il pranzo del secondo giorno noi consigliamo la storica Trattoria il Pozzo.
Dai pinci con le briciole alla bistecca fiorentina cotta alla brace di carbone, cavallo di battaglia della casa, passando per tutti i prodotti tipici, di stagione e locali. La location merita una nota d’onore, bellissima nella piazzetta del borgo, insieme naturalmente all'ampia scelta di Brunelli di tantissime annate e cantine.


Visita alla cantina Le Ragnaie
Il viaggio continua risalendo verso L’Azienda Agricola Le Ragnaie, in località Le Ragnaie, appunto. Da qualche anno è tra le cantine più importanti di Montalcino, grazie alla figura di Riccardo Campinoti, anima visionaria della cantina, che ha costruito un percorso coerente e radicale: agricoltura biologica, vinificazioni essenziali e una ricerca continua dell’espressione più pura del territorio. Vinificazione su più parcelle separate raccontano il Sangiovese con finezza, verticalità e trasparenza.
Vai a Le Ragnaie per immergerti nel paradiso della campagna senese e provare gli ottimi Brunello di Montalcino, e tutti gli altri prodotti. Volendo potresti fermarti anche per la notte nel curato agriturismo immerso nella natura, dove basta aprire una finestra per affacciarsi sul Monte Amiata. Se invece vuoi continuare a esplorare e ti va un’esperienza superlusso vai al prossimo paragrafo.
Castiglion del Bosco, cena elegante, soggiorno di lusso e golf
Parte del prestigioso gruppo Rosewood, questo resort abbraccia un borgo medievale dell’XI secolo sapientemente restaurato, dove ogni dettaglio architettonico originale è stato preservato con cura. Le 42 suite e gli 11 appartamenti del resort, e The Club, uno dei migliori percorsi golf d’Europa - l’unico sul continente firmato dal leggendario campione Tom Weiskopf - ti trasporteranno in un mondo fuori dal tempo. Per la cena, ti aspetta il Ristorante Campo del Drago, 2 stelle Michelin.
Ogni sera si possono gustare piatti vibranti e originali arricchiti da prodotti freschi dell’orto biologico all'interno del resort.

Giorno 3
Inutile dire che risvegliarsi in questo luogo fantastico ti fa venire voglia di pizzicarti e chiederti se sei veramente sveglio. Per la mattina metti in programma una delle experience organizzate da Castiglion del Bosco, dal tour della cantina, a un giro in elicottero sopra le vigne, passando per una caccia al tartufo o una visita presso uno degli orti biodinamici più belli e grandi della Val d’Orcia.
Andarsene sarà la cosa più difficile che avrai mai fatto, ma il nostro itinerario continua.

Pranzo alla Vineria Aperta con gli unicorni
Non puoi certo ripartire a pancia vuota, e dopo un’esperienza da mondo dei sogni ti riportiamo sulla terra con un pranzo alla Vineria Aperta, nella frazione di Castelnuovo dell’Abate. Diciamo che ti riportiamo sulla terra perché qui la parola ripassa al territorio, al vino e agli artigiani della vigna. In particolare a oltre 1500 etichette di vini “unicorni”, definiti tali essenzialmente per la loro rarità e per l’ossessiva ricerca che innescano.
I vini in lista coprono ampiamente la zona ma c’è anche un ampissima scelta di vini esteri, con l'unico file rouge di una filosofia artigiana. Controlla anche il fitto calendario delle masterclass e delle serate in compagnia dei produttori, se vuoi imparare qualcosa in più su quello che degusterai. L’ambiente è dinamico e gioioso. Ma si mangia anche? Certo. Si servono formaggi, verdure, lievitati, carni, tutti coltivati, allevati e trasformati da artigiani della porta accanto.
Visita a Podere Le Ripi, il sogno biodinamico
Per tutti quelli per cui il vino è di più che una destinazione fine a se stessa, ma un mezzo per raggiungere un obiettivo di comunità di persone e di natura, il Podere Le Ripi merita una visita. L’idea nasce da Francesco Illy, che nel 1998 era alla ricerca di una casa in Toscana e trova questo piccolo podere. Appassionato di Brunello, inizia a piantare viti.
E poi succede l’inaspettato. Prima che se ne rendesse conto è stato tutto un susseguirsi di incontri e condivisione con persone giovani e appassionate che pian piano hanno deciso di unirsi a quest’avventura e hanno iniziato a sognare con lui. Vigna biodinamica, orto sinergico, animali, api, una cantina costruita senza cemento armato e secondo l’architettura della sezione aurea: non puoi partire senza assaggiare i loro vini, oli, mieli e grappe.

Bonus Night

Cena stellata o in un tipico ristorante toscano a Castello Banfi
Se per caso hai un’altra serata di tempo e non devi tornare in città, c’è un ultimo punto sulla mappa da raggiungere: vai a Castello Banfi per una cena indimenticabile. Qui hai due opzioni. La Sala dei Grappoli è il ristorante premiato con una stella Michelin, che con la bella stagione ti dà anche la possibilità di una meravigliosa cena in terrazza.
Per un’esperienza più disinvolta invece hai La Taverna, un tipico ristorante toscano all’ombra del castello medievale di Poggio alle Mura. Qui troverai anche la possibilità di soggiornare all’hotel Il Borgo, in una delle magnifiche e lussuose suite, e se hai ancora tempo, una visita della cantina sarebbe la ciliegina sulla torta.
Stay tuned per il prossimo itinerario
Ci siamo divertiti a creare questo itinerario di 3 giorni per i cultori di Montalcino e del Brunello, ma abbiamo tantissimi altri luoghi in cui vogliamo portarti. Nei nostri viaggi alla scoperta di vignaioli e cantine abbiamo avuto la fortuna di vedere tantissimi angoli di paradiso sulla terra e non vediamo l’ora di condividerli con te.
Continua a seguirci per scoprire le prossime Wine Experiences.