FRANCIACORTA SATÈN

L'eccellenza vellutata della Franciacorta

Il Franciacorta Satèn rappresenta una delle espressioni più raffinate e distintive dell'intera denominazione lombarda, un'interpretazione unica nel panorama delle bollicine italiane ed internazionali. Questa tipologia, la cui denominazione richiama esplicitamente la setosità del suo carattere, è regolamentata da disciplinare con peculiarità ben precise che ne definiscono l'identità inconfondibile. Prodotto esclusivamente da uve bianche - principalmente Chardonnay, talvolta con piccole percentuali di Pinot Bianco - il Satèn si distingue innanzitutto per la pressione in bottiglia significativamente inferiore, non superiore a 5 atmosfere invece delle tradizionali 6.

Un profilo sensoriale di straordinaria eleganza

L'esperienza sensoriale del Franciacorta Satèn è caratterizzata da un'immediatezza piacevole che cela una complessità sofisticata. Visivamente si presenta con un colore giallo paglierino luminoso con riflessi verdolini nei prodotti più giovani, che evolve verso tonalità dorate con l'affinamento. Il perlage, vero elemento distintivo, appare finissimo e meno aggressivo, con bollicine di straordinaria finezza che formano una schiuma cremosa e persistente. Al naso, il bouquet si apre con eleganti note floreali e fruttate, per poi evolvere verso sfumature di crosta di pane, vaniglia e nocciola nei Satèn con maggiore affinamento.

Abbinamenti e protagonisti d'eccellenza

Il Satèn eccelle con antipasti delicati di pesce, crostacei, risotti cremosi e secondi di pesce non troppo strutturati, servito idealmente tra 8 e 10°C in calici tulipani ampi. Tra i produttori che ne hanno definito lo stile troviamo le interpretazioni raffinate di Ca' del Bosco con il suo "Vintage Collection Satèn", l'eleganza di Bellavista, la precisione territoriale di Barone Pizzini e la complessità del Satèn di Contadi Castaldi.