Vino Rosso "Renosu" - Dettori
Dettori

Vino Rosso "Renosu" - Dettori

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  • In pronta consegna
  • Vitigno: uve autoctone
  • Alcol: 12%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2026
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 88pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di terra

Riconoscimenti annata corrente

90
Robert Parker
89
Wine Spectator
89
Antonio Galloni

Note di degustazione

Rosso rubino, al naso esprime un profilo olfattivo struggente per originalità e bellezza mediterranea. Note floreali e fruttate di violetta passita, di prugna, di ciliegia, di visciola sono affiancate da sentori salmastri di liquirizia, di origano, di timo. In bocca è slanciato, appagante, caratterizzato da una beva non comune. Equilibrato da una traccia di chiara sapidità sa essere anche morbido e carezzevole prima di una chiusura di grande persistenza e personalità.

Abbinamenti

A tutto pasto, il "Renosu" di Dettori è vino rosso ideale per accompagnare secondi piatti di carne. Ottimo con un arrosto di maiale.

Vino Rosso "Renosu" - Dettori: Perchè ci piace

Tutti i vini prodotti dalle Tenute Dettori sono dei "cru". Questo significa che da ogni vigna nasce un solo vino, unico modo per rappresentare l'essenza più vera del terroir che li circonda. Tutte le uve ed i vini che però non passano la dura selezione che viene fatta in cantina vengono utilizzati per produrre il "Renosu". Un vino rosso ricco di fascino e di personalità, caratterizzato da uno strepitoso rapporto tra qualità e prezzo.

Cantina

"Vogliamo che i nostri vini rappresentino l’essenza del nostro Terroir. Quello reale, vero. Creiamo Vini di Tradizione e di Territorio. Vini liberi. Liberi di esprimere se stessi, liberi di esprimere appieno un territorio poiché sono una semplice spremuta d’uva fermentata. Non sono vini schiavi delle logiche commerciali e di marketing. Non sono vini studiati e confezionati ad arte per un cliente importante"

Non potevano esserci parole migliori di quelle che il giovane Alessandro Dettori ha scelto per presentare i vini che ogni anno escono dalla sua cantina di Sennori, in provincia di Sassari.

La rinascita dell'enologia sarda più autentica

Una splendida realtà, quella di Dettori, che nel corso degli anni si è imposta come protagonista della rinascita della Sardegna del vino più autentica.

Vermentino, cannonau, monica, pascale e moscato, provenienti da vigne anche centenarie, sono le varietà più tradizionali di questo territorio, la Romangia. In campagna, oltre allo zolfo, non vengono utilizzati prodotti di sintesi, né tanto meno diserbanti e sostanze chimiche, e i circa ventiquattro ettari vitati di proprietà aziendale, sono condotti nel massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema, così da arrivare a raccogliere grappoli in grado di racchiudere la più pura espressione di ciò che è stata la stagione e di ciò che è il territorio.

I vini essenziali di Dettori

In cantina, tanto rigorosi quanto essenziali sono i passaggi produttivi, per cui non vengono aggiunti lieviti, enzimi o altri coadiuvanti, e il vino non viene filtrato, non viene chiarificato e non viene barricato.

Il consiglio è quello di lasciarlo riposare per qualche giorno dopo il trasporto, e di ossigenarlo nel bicchiere affinché possa esprimersi al meglio: dal vino rosso sardo atipico, il “Renosu”, incrocio tutto autoctono di Cannonau, Monica e Pascale, al “Chimbanta”, dal “Tenores” al “Badde Nigolosu”.
Che siano bianchi o rossi, quelli di Dettori sono vini magnetici e profondi, che valgono senza dubbio l'attesa, e che soprattutto sono capaci di trasmettere l’essenza più vera delle terre di Sardegna.

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