Identità di confine: carattere alpino e influenze mitteleuropee
La nostra selezione di vini rossi friulani rappresenta un affascinante viaggio in una delle regioni viticole più distintive d'Italia, dove l'influenza alpina si fonde con elementi mitteleuropei e mediterranei creando un mosaico enologico unico. Il Friuli Venezia Giulia, terra di confine per eccellenza, ha sviluppato nel corso dei secoli una straordinaria biodiversità viticola, custodendo e valorizzando vitigni autoctoni di rara personalità che oggi rappresentano un patrimonio inestimabile. Da questa regione prevalentemente conosciuta per i suoi straordinari bianchi, nascono anche rossi di sorprendente carattere e finezza, frutto di terroir complessi e variegati: dai suoli alluvionali della pianura alle marne e arenarie del Collio e dei Colli Orientali, fino ai terreni calcarei del Carso. Il clima, influenzato sia dalle correnti fredde alpine che dalla brezza adriatica, conferisce ai vini una caratteristica freschezza e sapidità. La nostra collezione valorizza sia i produttori storici che hanno mantenuto viva la tradizione locale, sia la nuova generazione di vignaioli che sta reinterpretando questo patrimonio con sensibilità contemporanea, creando vini che uniscono identità territoriale e raffinatezza stilistica.
I protagonisti autoctoni: Refosco, Schioppettino, Pignolo e Terrano
Il cuore pulsante della nostra selezione è rappresentato dai quattro grandi vitigni autoctoni a bacca rossa che meglio esprimono l'identità friulana. Il Refosco dal Peduncolo Rosso, protagonista indiscusso della viticoltura regionale, si distingue per il suo profilo aromatico di piccoli frutti scuri, spezie e una caratteristica nota erbacea, sostenuto da una struttura vibrante con tannini decisi e una vivace acidità. Lo Schioppettino (o Ribolla Nera), antico vitigno salvato dall'estinzione negli anni '70, regala vini di straordinaria eleganza con inconfondibili note di pepe nero, frutti di bosco e viole, una trama tannica raffinata e un'acidità vibrante che ne garantisce grande longevità. Il Pignolo, varietà quasi scomparsa e recuperata grazie alla tenacia di alcuni produttori, produce vini di grande struttura e potenza, caratterizzati da tannini importanti e un bouquet complesso di frutti neri, spezie e note balsamiche, capaci di evoluzioni straordinarie nel tempo. Infine, il Terrano, tipico della zona carsica al confine con la Slovenia, dove cresce sul caratteristico terreno rosso ferroso (la "terra rossa"), offre vini di sorprendente intensità colorante, acidità vibrante e un inconfondibile profilo ferrico e minerale. La nostra collezione esplora le diverse interpretazioni territoriali e stilistiche di questi vitigni, dalle versioni più immediate e fruttate fino alle selezioni di singoli cru e alle riserve più strutturate e complesse.
Oltre gli autoctoni: rarità locali e interpretazioni internazionali
La ricchezza enologica friulana va ben oltre i quattro protagonisti principali, e la nostra selezione valorizza anche le affascinanti espressioni di vitigni meno noti ma di straordinario interesse. Tra questi, il Tazzelenghe, il cui nome dialettale ("taglialingua") evoca la sua straordinaria acidità e tannicità; il Cjanorie, varietà locale dalle note speziate e pepate; e il Forgiarin, rarissimo vitigno recuperato da pochi produttori appassionati. La nostra collezione include anche interpretazioni friulane di vitigni internazionali come Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, che in questo particolare terroir assumono caratteristiche distintive rispetto alle espressioni di altre regioni, con una caratteristica freschezza e finezza aromatica. Particolare attenzione è dedicata ai blend tradizionali come la Pignolo Riserva della Schioppettino Riserva, che combinano varietà diverse secondo antiche ricette locali, e alle sperimentazioni più moderne che esplorano nuove possibilità espressive dei vitigni autoctoni. Non mancano le produzioni che seguono principi biologici, biodinamici e di viticoltura naturale, ambito in cui il Friuli è stato pioniere a livello nazionale.
Una regione, molteplici identità: dal Collio al Carso
La diversità geologica e climatica del Friuli si traduce in espressioni territoriali ben definite, che la nostra collezione valorizza in tutte le loro sfumature. Dai rossi eleganti e raffinati del Collio e dei Colli Orientali, dove i suoli marnosi e arenacei di origine eocenica (la caratteristica "ponca") conferiscono ai vini mineralità e struttura, alle interpretazioni più corpose e mediterranee delle Grave, dove i terreni alluvionali ricchi di scheletro danno vita a vini di grande carattere fruttato. Dal Carso, con i suoi suoli calcarei che regalano vini di straordinaria tensione e verticalità, fino alle piccole produzioni delle zone montane, dove microclimi particolari consentono espressioni uniche dei vitigni locali. Ogni bottiglia nella nostra selezione racconta non solo un vitigno o uno stile produttivo, ma l'essenza stessa di un territorio di frontiera, dove influenze diverse si sono stratificate nei secoli creando un'identità enologica inconfondibile. I rossi friulani rappresentano oggi una delle espressioni più interessanti e ancora parzialmente inesplorate del panorama vinicolo italiano, capaci di sorprendere per carattere, longevità e un'eleganza austera che riflette perfettamente l'anima di questa terra. Che siate appassionati alla ricerca di vini territoriali con forte identità o curiosi esploratori di varietà rare e poco conosciute, la nostra collezione di rossi friulani offre un viaggio enologico affascinante attraverso una delle regioni più autentiche e meno omologate del panorama vinicolo italiano.