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Tedeschi

La Cantina Tedeschi sorge nel centro di Pedemonte di Valpolicella, piccola frazione poco distante dalla splendida città di Verona, in una delle aree più vocate dal punto di vista vitivinicolo. L’azienda è una delle più storiche di tutto il territorio, ed è stata fondata per iniziativa della famiglia Tedeschi, che può vantare una tradizione nel mondo del vino risalente addirittura al 1630; oggi è gestita da Antonietta, Sabrina e Riccardo, e si estende su una superficie di circa 46 ettari vitati, dove vengono coltivate solamente uve autoctone, quelle che la famiglia ritiene migliori e più indicate per produrre vini territoriali: corvina, corvinone, rondinella, molinara, refosco, raboso e garganega, a cui si aggiungono varietà meno note, ma sempre rappresentative della tradizione, come oseleta, dindarella, negrara, rossignola e forsellina. Il lavoro in vigna è per i Tedeschi fondamentale, perché grandi vini possono nascere solo da uve perfette: ci vuole infatti la giusta interazione fra suolo, vitigno, microclima ed esposizione, una sintonia di elementi che richiede grande attenzione, ricercata anche grazie al lavoro di zonazione e caratterizzazione svolto negli ultimi tre anni in alcuni parcelle. La cantina, recentemente rinnovata, dispone per la fermentazione di fermentini sia orizzontali che verticali, tutti dotati di un rigido sistema di controllo della temperatura, e per l’invecchiamento, di una magnifica selezione di botti di rovere di Slavonia dotate di diverse capienze. A poca distanza si trova poi un moderno fruttaio, struttura pensata per dare vita a un vino simbolo della regione, il Recioto della Valpolicella “Capitel Fontana”. Onorando e valorizzando ogni singolo terroir, l’azienda Tedeschi realizza vini ricchi, strutturati e complessi, dotati di un vero e proprio stile riconoscibile, come si evince da alcuni prodotti oramai diventati simbolo della qualità aziendale, premiati con i massimi riconoscimenti sia in Italia che all’estero: su tutti campeggia l’Amarone della Valpolicella Riserva, presentato sia con l’etichetta “La Fabriseria” che con la “Capitel Monte Olmi”.