Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry DOCG "Cuvée 1926" - Valdo
Valdo

Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry DOCG "Cuvée 1926" - Valdo

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  • In pronta consegna
  • Annata: NV
  • Denominazione: Valdobbiadene Prosecco DOCG
  • Vitigno: glera 90%, chardonnay 10%
  • Alcol: 11%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2026
  • Temperatura di servizio: 6/8 °C
  • Momento per degustarlo: Occasioni speciali
  • Giudizio di Tannico: 87pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Primi di terra

Riconoscimenti annata corrente

91
Falstaff
91
Decanter

Note di degustazione

Giallo paglierino con riflessi dorati, dal perlage sottile e persistente. Al naso esprime belle note di mela, di pera, di pesca, di frutta esotica come la banana e lananas. Al palato è morbido, rotondo, caratterizzato da una fresca sapidità e una certa lunghezza.

Abbinamenti

Eccellente come aperitivo, trova il suo naturale abbinamento con primi piatti molto ricchi, in particolare risotti.

Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry DOCG "Cuvée 1926" - Valdo: Perchè ci piace

Era il 1926 quando la prima bottiglia della Valdo Spumanti vide la luce. Una data e un luogo, Valdobbiadene, che oggi vengono celebrati con una particolare cuvée, un Prosecco Extra Dry che vuole essere un tributo alla storia e al prestigio di questa realtà così importante per la storia della denominazione. Un Metodo Charmat lungo, la cui sosta sui lieviti si protrae per ben 5 mesi prima di un successivo affinamento in bottiglia di 3 mesi. Fragrante, fruttato, fresco e profondo al tempo stesso: uno spumante ideale per ogni momento della giornata.

Cantina

Quando si parla di Prosecco succede che troppo spesso la tendenza è quella di uniformare il territorio, così da arrivare a parlare del “Prosecco” in maniera generica e sommaria, come se quella dello stesso “Prosecco” fosse una denominazione molto omogenea. Ecco, nel mondo enologico non c’è niente di più sbagliato, e per quanto riguarda il Prosecco nello specifico, è possibile affermare che nessun’altra tipologia italiana offre, infatti, una tale varietà qualitativa, individuabile soprattutto nella enorme diversità che è presente tra i grandi vigneti di collina e i - purtroppo troppi - appezzamenti di pianura.
In questo scenario si incontra la Valdo Spumanti, che come già dal nome si intuisce, è strettamente collegata con il territorio di Valdobbiadene, di cui si è da anni “auto-nominata” ambasciatrice nel mondo.
Tutto ebbe inizio nella prima metà del secolo scorso, nel 1926 per l’esattezza, quando un gruppo di intraprendenti viticoltori di Valdobbiadene decise di unirsi, creando così la Società Anonima Vini Superiori: un’azienda dedita principalmente alla spumantizzazione del Valdobbiadene Prosecco Superiore e del Cartizze.
L’impresa iniziò a essere operativa nel segno di quella che era la filosofia aziendale secondo cui era stata fondata, ma il grande salto di qualità avvenne però solo qualche anno più tardi, quando l’azienda venne acquistata dalla famiglia veronese dei Bolla, che ne cambiò il nome, per l’appunto in Valdo Spumanti. Sergio Bolla, padre dell’attuale Presidente Pierluigi, focalizzato nell’espandere le vendite sia in Italia che nei mercati esteri, fissò nuovi obiettivi commerciali e produttivi con l’ambizione di far conoscere il Prosecco Valdo, o meglio il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, in tutti i paesi del mondo.
È così che nel corso degli anni la Valdo si è affermata come una delle più importanti cantine venete, realtà capace di coniugare quantità e qualità come poche altre all’interno della denominazione. Ogni linea di produzione si distingue, infatti, per personalità e carattere, partendo dai più ambiziosi Valdobbiadene Prosecco Superiore fino ai migliori Spumanti online ogni occasione.

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