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Vieille France

Lo Champagne è forse uno dei pochi vini che anche chi è completamente disinteressato a questo mondo, ha sentito nominare o bevuto almeno una volta, magari durante un’occasione speciale e gioiosa. L’area di produzione di questo nettare che incanta gli appassionati del buon bere, si trova a circa 150 chilometri a nord-est di Parigi, in una delle zone enologiche più a settentrione di tutto il mondo. Qui le realtà vitivinicole oggi sono molte, ma non bisogna dimenticare che la storia di questo terroir affonda le sue radici in tempi antichissimi, durante il periodo dell’Impero Romano, quando già era presente la vite. Fu poi grazie al famoso Dom Perignon, monaco benedettino che visse a cavallo fra il XVI e il XVII secolo d.C., che si arrivò al metodo di produzione dello Champagne vero e proprio, caratterizzato da una seconda rifermentazione che avviene direttamente in bottiglia. Nell’area ricompresa all’interno della AOC Champagne, la città di Reims e i suoi dintorni rappresentano senza dubbio uno dei luoghi maggiormente vocati alla produzione di bollicine. Proprio in queste località ha sede la Maison Vieille France, fondata nel lontano 1860 da Leon Lebrun ad Avize, nel cuore della Côte des Blancs. Un uomo appassionato di vino, che ricercava prima di tutto l’eccellenza e la qualità, dedicando anima e cuore alle proprie vigne e al lavoro in cantina. Una passione che trasmise ai suoi figli Albert, George e Francois, impegnati quotidianamente nel migliorare la produzione e nel rendere ogni prodotto sempre più speciale. Oggi l’azienda è gestita dalla famiglia Rapeneau, appartenente al gruppo Martel, che ne ha acquisito la proprietà nel 2003, continuando sulla linea di quanto fatto in più di cent’anni dai Lebrun. Si producono sette etichette, caratterizzate da una grande armonia e da sapori unici nel bicchiere: dal semplice Brut, sino a giungere alla Limited Edition “Cuvée Platinum”, è sempre l’ora di una bollicina marchiata Vieille France.