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Giovanni Menti

La storia dell'Azienda Agricola Menti comincia alla fine dell'800, a Gambellara,
zona collinare veneta di antichissima e prestigiosa tradizione vitivinicola.
Fondata da Giovanni Menti per la produzione di frutta, legumi e verdure, nel dopoguerra la coltivazione della vite è stata potenziata dal figlio Antonio, dando il via all'attività di vinificazione tramandata nel corso degli anni di padre in figlio.
Oggi Stefano Menti, alla quarta generazione, gestisce l'azienda di famiglia con la stessa passione ed entusiasmo che ha guidato i suoi mentori, nel rispetto della natura e dell'espressione varietale, senza rinunciare alla sperimentazione e all'innovazione, creando vini veneti “volutamente declassati” a vini da tavola, partendo dalla valorizzazione di uva garganega, varietà dominante nelle province di Vicenza e Verona.
La cantina Giovanni Menti si impone da tempo come una tra i più interessanti produttori di vino del panorama regionale e nazionale, in particolare per quanto riguarda la produzione di vini biologici del Veneto.
I vini Menti, di Gambellara, sono prodotti dalla vendemmia 2014 secondo principi dell'agricoltura biologica certificata, ma da molto tempo in vigna si segue la linea biodinamica, con una filosofia non interventista che mette al centro il frutto e la terra, a partire da una vendemmia esclusivamente manuale e in piccole cassette, l'utilizzo di lieviti autoctoni per le fermentazioni e minime quantità residue di anidride solforosa.
Le vigne, coltivate a garganega e durella, si estendono per circa 7.50 ettari sulle colline di Gambellara, e presentano un suolo di origine vulcanica con base tufacea.
Tra i migliori prodotti dell'azienda troviamo il Roncaie Sui Lieviti e l'Omomorto Menti, che mettono in risalto l'entusiasmo e l'interesse di Stefano per la rifermentazione naturale in bottiglia.
Dopo la conversione biologica delle vigne e l'introduzione delle pratiche biodinamiche, nel 2012 la cantina Giovanni Menti aumenta vertiginosamente il consenso ed in particolare le esportazioni, proponendo i suoi vini e le sue interpretazioni della garganega, non sono in Italia e in Europa ma anche in Giappone, Stati Uniti, Canada, Australia e Russia.