Domaine Dupont-Fahn

Nato attorno alla metà degli anni settanta del secolo scorso, esattamente nel 1975, il Domaine Dupont-Fahn è stato fondato dal nonno di Raymond Dupont-Fahn, il quale pensando che il suo appezzamento di terra a cavallo tra “Les Perrières” di Meursault e “Sous le dos d'Anes” fosse troppo roccioso, scelse di aggiungere al suolo uno strato di circa venti centimetri di terriccio fertile. Alcuni anni dopo, a seguito di una denuncia da parte di alcuni produttori limitrofi, l’appezzamento vitato venne declassato ed escluso dalla AOC. A distanza di oltre quarant’anni, le viti di quell’appezzamento sono profondamente e perfettamente radicate nel loro terroir originale e producono uve dalle quali si ricavano vini superbi. Sebbene il vigneto non sia stato mai riclassificato poco importa: i vini che regala sono fuor di dubbio eccellenti, e per giunta la sua storia romantica, indubbiamente unica in Borgogna, attira curiosi e acquirenti, cosicché è al momento anche difficile riuscire a reperire le etichette del Domaine Dupont-Fahn.
Oggi, in vigna ogni scelta agronomica è dettata da quello che è il massimo rispetto per la natura, per la biodiversità, per l’ecosistema e per l’ambiente, per cui vendemmia dopo vendemmia, quelle che si arrivano a raccogliere sono sempre uve schiette e sane, ricche e complesse in ogni più piccolo dettaglio organolettico.
In cantina l’obbiettivo principe che rimane sempre ben saldo è quello di arrivare a raggiungere i massimi standard qualitativi, cosicché sempre cercando di esaltare nei vini tutto quanto la stagione e il territorio sono stati in grado di esprimere nei grappoli, si arrivano a produrre etichette straordinarie. Bottiglie che vi faranno scoprire il lato nascosto della Borgogna.