Viticultura eroica tra monti e valli
Il Trentino rappresenta uno dei territori viticoli più affascinanti d'Italia, dove la viticultura di montagna ha raggiunto livelli di eccellenza assoluta. Incastonato tra le maestose vette dolomitiche e il Lago di Garda, questo territorio alpino offre condizioni uniche: forti escursioni termiche, terreni di origine vulcanica e dolomitica, e una tradizione vinicola che affonda le radici in secoli di storia, creando vini dalla spiccata identità territoriale.
Spumanti di montagna: l'orgoglio trentino
Il Trentodoc è indiscutibilmente il fiore all'occhiello dell'enologia regionale: metodo classico d'alta quota che ha fatto della freschezza e della finezza il proprio tratto distintivo. Chardonnay e Pinot Nero coltivati fino a 800 metri d'altitudine regalano bollicine di straordinaria eleganza e longevità, caratterizzate da un perlage finissimo e da un profilo aromatico che unisce la fragranza della frutta alla complessità data dai lunghi affinamenti sui lieviti.
Dai bianchi minerali ai rossi di carattere
Il Trentino brilla anche per i suoi vini fermi di grande personalità. Tra i bianchi spiccano il Müller Thurgau, che in queste alture esprime note aromatiche uniche, e il Nosiola, autoctono che regala vini di straordinaria freschezza e il prezioso Vino Santo. Tra i rossi, il Teroldego Rotaliano rappresenta l'emblema dell'identità territoriale, con il suo carattere vigoroso e speziato, affiancato da interpretazioni montane di Pinot Nero di sorprendente finezza ed eleganza, mentre in Valle dei Laghi e nella Vallagarina il Marzemino offre espressioni di raffinata piacevolezza.