Aneri

Giancarlo Aneri è un personaggio davvero unico, incarnazione viva e reale dell’uomo che si è fatto da solo. Sin da piccolo mostrò un grande senso per gli affari, che lo portò negli anni a diventare uno degli imprenditori più interessanti e rispettati di tutta l’Italia, con aziende operative nel settore del vino, caffè e olio. Da sempre appassionato del buon bere, Giancarlo iniziò a lavorare alla Ferrari di Trento, dove rimase per venti anni, arrivando a ricoprire la carica di vicepresidente e direttore generale, portando la produzione a 3,5 milioni di bottiglie l’anno. Poi lo spirito imprenditoriale prese il sopravvento, e Giancarlo decise di mettersi in proprio, ovviamente con l’idea di imporsi con le proprie etichette sia a livello nazionale che internazionale. Per rendere possibile tutto ciò, ci volle un piano d’azione perfettamente strutturato: Giancarlo decise di partire con il Prosecco, un vino che tutto il mondo ci invidia, controllando la produzione di tre aziende agricole che si distinguono per qualità e tradizione. Poi proseguì con l’Amarone della Valpolicella DOCG, uno dei vini veneti più apprezzati, dando vita allo “Stella”, un prodotto prezioso che venne addirittura omaggiato dal Presidente del Consiglio Italiano nel 2004 a 25 Capi di Stato in occasione della firma della Costituzione Europea a Roma, e nel 2009 agli otto Primi Ministri che parteciparono al G8 all’Acquila. Dal Veneto Giancarlo ampliò i propri orizzonti, iniziando a realizzare bottiglie prodotte in Alto Adige, ben rappresentative sia dei vitigni autoctoni che di quelli internazionali. Anno dopo anno l’azienda agricola Aneri si conferma come una realtà di nicchia autorevole, distribuita negli hotel e nei ristoranti più importanti, sempre presente negli avvenimenti che contano: basti pensare che i due ultimi presidenti degli Stati Uniti d’America, il neoletto Donald Trump e Barack Obama, hanno brindato in più occasioni con i vini targati Aneri.