Moyet

La zona geografica che si espande a ovest della Francia, a nord di Bordeaux, dà origine ad uno dei distillati più importanti al mondo, il Cognac. Si tratta dello Charente, terroir di circa 80.000 ettari che può vantare un legame plurisecolare con questo distillato; già a partire dal 1600 si possono trovare infatti testimonianze della sua produzione. Oggi questa area si può suddividere fra sei crus diversi, catalogati con grande precisione nel 1909: Grande Champagne, Borderies, Petite Champagne, Fins Bois, Bons Bois e Bois Ordinaire. Questa classificazione è stata effettuata principalmente in base a tre criteri: il tipo di uva utilizzabile da cui poter distillare Cognac, la quantità di calcare presente nel sottosuolo e, infine, la tipologia di microclima. Ognuna di queste piccole sfumature contribuisce a rendere decisamente diversi i prodotti realizzati in un terroir piuttosto che in un altro. Tra le molte realtà produttive che si concentrano nella regione, un posto importante spetta a Moyet. Si tratta di un'azienda fondata nel 1864, quando Euthrope Moyet, proprietario di alcune vigne, decise di dedicarsi alla produzione di Cognac. Euthrope, grazie anche all'aiuto di suo genero Andrè Tessier, riuscì a esportare i propri prodotti con successo in tutto il mondo, in particolare in Cina, Tailandia e California. Dopo la morte di Euthrope e Andrè, le redini dell'azienda passarono alle nuove generazioni, che mantennero intatte le tradizioni rimanendo fedeli allo stile della casa. Nel 1978 un gruppo di amici dei Moyet, dopo aver visitato la tenuta, decise di acquisirne la proprietà; da allora un notevole impulso venne dedicato allo sviluppo commerciale, rivolto in particolari ai paesi emergenti del sud-est asiatico. La gamma dei Cognac di Moyet viene suddiviso in due linee, la "Moyet Classics" e la "Moyet Antiques", comprensive di bottiglie fortemente espressive dei diversi crus di provenienza, considerate dai consumatori di tutto il mondo fra le più alte espressioni qualitative dell'intero Charente.