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Monmarthe

Nel 1930 Ernest Monmarthe fonda la Champagne Monmarthe ed è da allora che la famiglia risiede e lavora a Ludes, poco lontano da Reims; già soli 30 anni dopo la fondazione, però, la produzione Monmarthe arriva a toccare le 60 mila bottiglie e tale risultato è, certamente, da imputare alle loro grande capacità, ma è da ricercare anche nell'uso esclusivo di uve classificate Premier Cru. Oggi la superficie vitata consta di 17 ettari, suddivisi in 22 parcelle, e la produzione annua è pari alle 160 mila bottiglie; i Monmarthe, tutt'oggi, lavorano nel pieno rispetto per l'ambiente, decidendo, inoltre, di utilizzare solo uve di proprietà.
Sette, al momento, i vini disponibili, tutti classificati, come già accennato, 1er Cru; tra questi spiccano il ""Coup de Coeur"", il Brut ""Privilege"" e il Demi-Sec ""Douceur de Bulles"".
Il ""Coup de Coeur"", connubio di tre differenti annate, nasce da uve pinot nero e chardonnay ed è segnato da sentori di agrumi e frutti maturi, note floreali e cenni di pasticceria; lasciato riposare sui lieviti per 48 mesi, è uno Champagne intrigante e piacevolissimo, di grande carattere e intensità e dall'inaspettata lunghezza al sorso.
Il Brut ""Privilege"", sottile, fine e molto invitante, assicura un assaggio di pieno carattere; espressione di sentori di confettura di mele cotogne e miele, è uno Champagne di piacevole complessità, elegante, vivace e armonico. Infine, il Demi-Sec ""Douceur de Bulles"", sapiente connubio di tre differenti annate, riposa sui lieviti per 36 mesi, rivelando, fin dal primo assaggio, la sua piacevolissima morbidezza; ottimo in abbinamento ai dolci, anche lievitati, è, al palato, una vera e propria festa.
In definitiva, tutti gli Champagne di Monmarthe non hanno, dalla loro, solo la leggerezza del perlage, ma si distinguono, anche, per una peculiare profondità, che li rende perfetti per accompagnare, magnificamente, l'intero pasto.