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Domaine Les Aurelles

La zona del Languedoc francese si trova nella parte meridionale della nazione, affacciata sul Mediterraneo e rivolta verso oriente. Si tratta di una regione molto grande, da sempre forteente produttiva – basti pensare che qui nasce un terzo di tutto il vino francese – e con radici ben radicate: testimonianze riportano infatti come i primi vigneti fossero piantati intorno al 125 a.C. da parte degli antichi romani dove oggi sorge la città di Narbonne. All’interno di questo contesto geografico, nel piccolo comune di Nazis, troviamo il Domaine Les Aurelles, dove dal 1995 Basile Saint-Germain, assieme a sua moglie, si dedica a questo speciale lembo di Languedoc, in cui la luce e il sole abbagliano per molti giorni all’anno e contribuiscono a creare le condizioni ideali per una viticoltura di qualità. Sei sono gli ettari vitati, lavorati con estrema sensibilità e assoluto rigore – in fitobiologia, senza utilizzare quindi né diserbanti né pesticidi –, alla luce di una filosofia naturale che accomuna molti dei nuovi vigneron della regione, in un rinascimento enologico che pone la natura e la sostenibilità al primo posto. Tra i filari si coltivano diversi varietali a bacca bianca e rossa, come roussanne, carignan, grenache e mourvèdre, cioè quei vitigni autoctoni che già anticamente erano conosciuti nella zona e che fanno parte della sua tradizione enologica. La peculiarità della gamma realizzata dal Domaine Les Aurelles consiste nel lungo affinamento in bottiglia prima della messa in commercio: i vini sembrano infatti trovare nel tempo la loro espressione più vera e autentica, che - senza fronzoli o orpelli eccessivi - racconta una profondità e un’identità stilistica tra le più precise di tutta la regione. Una menzione particolare tra le diverse etichette del Domaine Les Aurelles va riservata al Blanc “Aurel”, roussanne in purezza che si colloca nel gotha dei vini bianchi francesi, a dimostrazione del grande lavoro svolto da Basil Saint-Germain su quest’uva in particolare: provatelo!