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Dalla Cia

Una combinazione unica, in cui le più antiche tradizioni italiane in fatto di vini e di distillati si uniscono alla passione per l’innovazione e per la tecnologia, andando insieme a incontrare le inesplorate terre del Sudafrica.
Quella dei Dalla Cia è, per l’appunto, una grande storia che affonda le proprie radici nel territorio della Penisola. Tutto inizia, infatti, negli anni ’20, quando un mercante di vino di nome Vittorio Dalla Cia acquista una piccola distilleria, riuscendo nel giro di pochi anni a imporsi come uno dei migliori produttori di Grappa del Friuli.
Sarà però con il figlio di Vittorio, Giorgio Dalla Cia, che verranno oltrepassati i confini italiani, nel momento in cui lo stesso Giorgio sceglie di trasferirsi in Sudafrica con tutta la famiglia, approdando nel Continente Nero attorno alla metà degli anni ’70, nel 1974 per la precisione. Proprio in Sudafrica, Giorgio Dalla Cia, grazie alle sue competenze da enologo e distillatore, inizia a produrre non solo Grappa, ma anche alcuni interessanti tagli bordolesi.
Oggi condotta dalla terza generazione familiare, è così che la cantina Dalla Cia è arrivata a essere attualmente universalmente riconosciuta come una delle più importanti realtà vitivinicole di tutto il Sudafrica, nota tra l’altro anche per il suo conosciutissimo ristorante, locale che esprime tutto ciò che di più italiano i Dalla Cia hanno importato nella zona del Western Cape.
In vigna, le attenzioni sono massime, e ogni scelta è orientata a ottenere uve qualitativamente impeccabili, ricche, pregiate e concentrate in ogni più piccola sfumatura organolettica, ovvero grappoli che in cantina sono lavorati adottando una filosofia non molto distante da quella che si incontra tra i filari, secondo cui la qualità massima risulta sempre essere l’obbiettivo principe perseguito.
Ecco in questa maniera prendere vita vini di grande classicità ed eleganza: dal Sauvignon Blanc allo Chardonnay, dal Pinot Noir al “Classico”, per arrivare al “Giorgio” e al “Teano”, etichette tutte da scoprire senza tralasciarne nessuna.