Brice

La cantina Brice è legata al territorio dello Champagne fin dal XVII secolo, in particolare a Bouzy, sede dell'azienda, dove la famiglia possiede e coltiva 8 ettari di vigneto negli esclusivi territori di Ay, Bouzy, Cramant e Verzeney, situati nel dipartimento della Marna nella regione della Champagne-Ardenne.
Nel 1945 René Brice prese in mano la direzione dell’azienda, dedicandosi al rinnovamento e al completamento del reimpianto delle vigne post-filossera, opera importante che diede nuova “linfa” alla cantina. Dal 1964 troviamo Jean-Paul Brice a tenere le redini aziendali, vigneron attento anche al lato commerciale dell’attività; nel 1994 diventò infatti un “negociant”, dedicandosi quindi anche al commercio di uve non di proprietà, incrementando quindi la portata produttiva dell’azienda, che a oggi supera le 500.000 bottiglie.
Tra i filari vige il motto per cui “non ci possono essere grandi vini senza grandi uve”, motivo per cui chardonnay, pinot noir e pinot meunier vengono allevati con cura e attenzione, per portare in vendemmia solo acini perfetti dal punto di vista della maturazione e delle proprietà organolettiche. In cantina si utilizzano per la vinificazione sia vasche d’acciaio sia barrique di rovere, queste ultime utilizzate per la produzione dei Grand Cru. L'azienda si concentra particolarmente sull'impronta e sull'espressione dei diversi terroir nei suoi prodotti, realizzando diverse tipologie di Champagne – dal Blanc de Blancs al Brut Tradition, passando per diverse espressioni del Grand Cru di Bouzy –, ottenuti da combinazioni di uve e terreni unici, in cantine in parte scavate nel gesso, con un lavoro tradizionale e rigoroso, che unisce gli antichi saperi ai più moderni approcci tecnologici. La ricerca della qualità senza compromessi in vigna e la grande passione in tutte le fasi di lavorazione consentono alla cantina Brice di esportare oltre il 70% degli champagne prodotti, potendo vantarsi della presenza in prestigiosi negozi e ristoranti nel mondo.