Alto Adige Sauvignon DOC 2024 - Kettmeir
Kettmeir

Alto Adige Sauvignon DOC 2024 - Kettmeir

16,00 €
  • In pronta consegna (fino a 8 prodotti)
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Alto Adige DOC
  • Vitigno: sauvignon blanc 100%
  • Alcol: 13.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2028
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 80pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Secondi di pesce, Secondi di terra, Zuppe

Note di degustazione

Si presenta alla vista di un bel giallo paglierino tenue, con leggeri riflessi verdolini. Il naso si apre su note fruttate di albicocca, per poi proseguire con sfumature vegetali e con richiami aromatici al sambuco e allortica. Il palato è fresco e di buon corpo, coerente con lolfatto e di buona persistenza.

Abbinamenti

Richiede di accompagnare preparazioni poco strutturate ma allo stesso tempo profumate. Ottimo con la zuppa di cipolle.

Alto Adige Sauvignon DOC 2024 - Kettmeir: Perchè ci piace

Le note varietali, vegetali ed erbacee tipiche del Sauvignon, si uniscono a ricordi fruttati e freschi, per dare vita a un sorso scorrevole e appagante allo stesso tempo. Lavorato solo in acciaio e lasciato fermentare con una brevissima macerazione sulle bucce, è un Sauvignon versatile ed eclettico negli abbinamenti gastronomici, da scegliere tenendo presente un unico accorgimento: sposatelo con preparazioni profumate, così da esaltare le sfumature aromatiche di cibo e vino. Prodotto nella tenuta di Kettmeir, è un Sauvignon gradevole in tutto e per tutto.

Cantina

Una storica cantina immersa nei vigneti altoatesini, dal 1919 testimone e messaggera dei saperi del tempo. Un’azienda all’avanguardia in cerca di nuovi scenari da esplorare. La tradizione come valore da tramandare, il progresso come visione
da perpetrare.
Innovatori sì, ma con lo sguardo consapevole che non si debba uscire dal retaggio della tradizione, preservato come fondamentale legame con la terra e la propria storia. Un esempio su tutti è l’architettura della cantina Kettmeir, mantenuta integra dal secondo dopoguerra come preziosa testimonianza del suo passato. Ed è proprio nella storica cantina dove riposano sia i vini nelle botti, che gli spumanti metodo classico sulle antiche pupitre, che si compie parte del successo di Kettmeir sotto l'occhio attento dell'enologo Josef Romen. L’altro luogo sono le vigne, estese da Caldaro al Maso Ebnicher, fino a Salorno, dove crescono pinot noir, chardonnay, sauvignon, moscato rosa e molti altri vitigni coltivati con attenzione assoluta, rispettandone tutte le peculiarità varietali.
In ogni chicco d’uva, la storia di questa terra. In ogni goccia il saper
fare della sua gente. In ogni bollicina, un modo di essere.

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