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Viñedos Singulares

Nel giugno del 1993 due fratelli, poco più che 25enni, in occasione delle vacanze estive, intraprendono, a bordo della vecchia Seat 128 del padre, un viaggio in direzione di Santiago. Il padre, grande amante del vino, prima di partire gli strappa una promessa: devono tornare con il miglior vino rosso della penisola iberica. Vicino a Santiago, in una strada periferica della regione di Rías Baixas, uno pneumatico forato, obbliga i due a fermarsi e a cercare aiuto. Incontrata una vecchia casa colonica circondata da vigneti, i due bussano e l'uomo che gli apre, oltre ad offrirgli il suo aiuto, gli propone di assaggiare un bicchiere del suo vino: non è un rosso, come richiesto dal padre ma, benché sconosciuto, è sicuramente tra i migliori. La storia di Viñedos Singulares era appena iniziata. Tornati in seguito, infatti, alla cantina, questa volta con la propria auto, i due conoscono meglio Xosé, il proprietario che, con una grande passione per la sua terra e per la viticoltura e con pochissime risorse, è riuscito a fare della sua cantina il proprio universo e a produrre un vino, con le uve albariño, che scintilla al palato come nessun altro, un gioiello davvero singolare. Entrambi convinti che il vino meriti un nome e un'etichetta, i due fratelli fanno di questo albariño, poi chiamato "Luna Creciente", il primo vino ad entrare a fare parte del loro progetto, Viñedos Singulares, di scoperta e promozione di tutti quei vini spagnoli non noti ma di qualità. A questo viaggio e a questa prima scoperta hanno fatto seguito altri viaggi e altre scoperte; oggi, a seguito di una accurata selezione, i fratelli Luis e Carlos Barrero, commercializzano vini di grande valore, peculiari e dal forte legame con la penisola iberica, finalmente disponibili, grazie al loro impegno, in molti bar e ristoranti di Barcellona, oltre che presenti in numerosi ristoranti stellati della guida Michelin.