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Torre San Martino

Sui crinali dell’Appennino Tosco-Romagnolo, storicamente vocati alla coltivazione della vigna e dell’olivo, si ergono numerose torri d’avvistamento medievali: fra queste, tra gli antichi borghi di Faenza e Modigliana, si staglia Torre San Martino. Cantina romagnola, nata nel 2001 per volontà dell'architetto Maurizio Costa, Torre San Martino sta svolgendo un ruolo chiave nella riscoperta e valorizzazione del sangiovese di Romagna; scoperto, infatti, negli anni della fondazione, un vigneto archeologico di sangiovese, tra i più vecchi d'Italia, Torre San Martino vanta vigne nate dall'innesto di questo antico vigneto, allevate con la tradizionale forma ad alberello.
Le vigne di proprietà si estendono per 10 ettari lungo l'appennino faentino e sono radicate su suoli, a componente prevalentemente marnosa, in grado di assicurare buona freschezza ai vini prodotti; coltivate con lo scopo di preservare l'ecosistema, rispettare la tradizione e valorizzare il territorio, le uve sono meticolosamente seguite, nel processo di maturazione e in quello di vinificazione, da Francesco Bordini, enologo di grande esperienza, specialista del sangiovese e fine conoscitore della Romagna.
I vini firmati Torre San Martino si distinguono per uno stile nitido e pulito e sono tutti caratterizzati da un bouquet intenso, da una piacevolissima mineralità e da una chiara finezza; oltre al Sangiovese ""Vigna 1922"", nato da viti quasi centenarie, si producono il ""Gemme"", il ""Vigna della Signora"", il ""Vigna Claudia"" e il ""Torre d'Oro"".
In particolare, il ""Gemme"", sangiovese in purezza, vinificato ed affinato in acciaio, è un vino piacevolmente espressivo, di bella tensione e vitalità, in grado di regalare un sorso nitido e generoso; il ""Vigna della Signora"" è, invece, un bianco dal bouquet piacevolmente intenso, snello e rinfrescante al palato; il ""Torre d'Oro"", infine, è un albana in purezza, ottenuto da grappoli selezionati e lasciati ad appassire in pianta, successivamente vinificati seguendo le tecniche della vendemmia tardiva di scuola francese.