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Terracruda

In un piccolo borgo arroccato al confine tra le province di Pesaro-Urbino ed Ancona, affonda le sue radici Terracruda, azienda vitivinicola di Fratte Rosa. Un territorio che rappresenta un crocevia per la produzione di importanti vini DOC: il Bianchello del Metauro, il Colli Pesaresi Sangiovese, l’Aleatico di Pergola. Terracruda ha scelto di valorizzare solo i vitigni autoctoni, che meglio esprimono l’essenza del territorio, avviando la produzione di vini Doc e recuperando antichi uvaggi locali, ormai quasi del tutto scomparsi. La Cantina Terracruda nasce dall’unione e dalle idee di tre soci che hanno seguito la loro vocazione credendo nelle potenzialità di un territorio nel quale la produzione di vino era prevalentemente a carattere familiare. Tenendo sempre a mente le proprie origini, ma con uno sguardo rivolto al futuro, nel 2000 vengono acquistati oltre 20 ettari di vigneti, di cui 10 già impiantati con uve autoctone, e altri 10 reimpiantati con varietà locali, in particolare l’uva aleatico, utilizzata per la produzione della Doc Pergola. Nel 2005, sotto la guida dell’enologo Giancarlo Soverchia, la cantina Terracruda inizia a vinificare internamente in una struttura nuova e tecnologicamente avanzata, con l’intento di unire tradizione e innovazione. I principi di sostenibilità ambientale, che da sempre hanno guidato l’etica lavorativa dell'azienda, l'hanno spinta a costruire la cantina sotto il livello del terreno, così da preservare la bellezza del paesaggio circostante ed ottenere, allo stesso tempo, un notevole risparmio energetico, mantenendo costante la temperatura lungo tutto l’arco dell’anno in modo naturale.