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Massenez

La Maison Massenez è stata fondata nel 1870; Jean-Baptiste Massenez, distillatore in proprio della Val di Villé, in Alsazia, apre la strada a Eugène, suo figlio, che si guadagnerà presto una grande fama distillando, per la prima volta, il lampone selvatico, lo stesso che diventerà, poi, il prediletto della regina di Svezia. La terza generazione darà, in seguito, un vero e proprio slancio alla distilleria: le acquaviti Massenez troveranno facilmente posto nei bistrot parigini di fama e persino nelle grandi case stellate; saranno esportate a New York, Hong Kong e Tokyo e servite all’Eliseo e al festival di Cannes. Da sempre intransigente sulla qualità, la Massenez è oggi nota in tutto il mondo per le sue acquaviti, come la Framboise Sauvage e la Poire Williams, ma anche per i suoi liquori più zuccherati, come la Crème de Pêches o de Cassis; vedendo riconosciuto regolarmente il suoi valore ai concorsi internazionali, la Maison si vedrà ripagare di tutti gli sforzi ricevendo, nel 1980, l'Oscar Mondiale della Qualità. Nel 1982 subentrerà, poi, alla guida della Maison, Manou Massenez; sotto il suo arguto occhio femminile, le acquaviti Massenez proseguiranno la sua corsa, arrivando a toccare, nell'export, oltre 100 paesi. I maestri distillatori della Maison Massenez impiegano, da sempre, per le loro acquaviti e i loro liquori, ciliegie, susine, lamponi e pere come fossero colori, regalando a ogni prodotto vividezza, intensità e carattere, non sorprende quindi che, attualmente, l'azienda esporti il 70% della produzione e che sia, conseguentemente, presente in tutti e cinque i continenti. Simbolo, anche, di un certo stile di vita, le acquaviti Massenez coniugano qualità e originalità; sotto la guida, poi, di Mr Bernard Baud, Manou Massenez e Elodie Naslin la distilleria punta a colpire, con la sua produzione, il gusto delle donne, un nuovo profilo di consumatori che, negli ultimi anni, si sta avvicinando con crescente interesse, al mondo, storicamente maschile, dei distillati.